Page 306 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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          collegamento dei dirini dci palestlnesi :al conflitto :uabo-lsraeliano<~5>. Il processo
          di pace,  iniziato con  lo storico vì:tggio di Sacbt  a  Gerusalemme  nel  novembre
          19n. proseguito l ;anno dopo a Camp D:lvid e reso solenne nd 1979 con I:J  fim1:1
          del trauato di pace  tra  Egauo e  l'>raele.  provocò una montante ostihtà  da  pnrtè
          degli stati ar:abi dell3 cosiddeua •fermezza• verso I'Egiuo. di cui disapprovavano
          il principao della  pace separata con Tel Aviv.
             Sadat  compiva  un AC:.to  autenticamente  rivolu.zionario nel  mondo ;ar;abo.
          Ma,  per comprendere la  politica brJcliana inaugur.Jta dal  presidente e~taziano.
          oc~.:orre colloc-Jrla nd più ;ampio contesto dd suo diSegno Mrategico.  I.'Jvvici-
          namento di Sad:u a Israele non era dovuto solt:tnto al recupero dd Sanai. ceri a·
          mente importante per I'E~titlo, ma l>econd:trio risp.:no all'obieuivo prim:trio che
          intendeva conseguire.  Il mis egiziano si era  infau i  convinto che il pericolo più
          gr:1ve  per  il Medio Oriente  non  fosse  il conniuo arabo-israeliano ma  il  tenta-
          tivo  di  m:momis~ione dell'Unione Sovietica  che aveva  in  diversi  paesi  :arabi,
          specialmente  nella  l.ibìa  di Ghcdd<~fi. le pedine da  m~tnO\'ra re per ii giuoco dì
          dest~l>lliZZ!I2ioa'e che  stnv:~ conducendo nello SCllcchlere  medìterr:tneo.  S:H.bt
          era  con~apevole della  minaccia  rJppresentata da Gheddafì  per  l'equilibrio dd
          Medio  Oticnte. Con il tr:llt.llo  del m:uzo 1979 con  l~rJele,  l'Egitto si  copriva le
          spalle  a  t:st,  per poter concentrare  tuuo il suo peso  a  tener testa  ai  tentativi
          della l.ibia, definita 13  ·cuba del Medio Oriente". di destabilizzare quella regione
          e  l'Africa  1461 •
             Nel M IO  comple:.:.o  l':mcgAa:Smcmo dell'Europa  comunitaria e quindi ondae
          deil'll:tlia  circa  il  Medio Oriente  aveva  cause  immediate  t!  cause  profonde.
          Quanto  alle  prime  occorre  dire che  l'Arabia  Sa\tdita  sebbene conducc:.se  una
          guerrJ  ideologica comro lsrJele e  finanziasse I'OLP, et:1  ritenuta "moder:na" d:1ì
          ~uoi p(lrtners commerciali europei, di cui controlla\·a  una  parte  del  loro fabbi-
          sogno di  petrolio e  presso  l  quali  aVe\•a  investito buona  parte  dei  suoi  150
          mili.trdi dì doll:ari  Di conscguen7.a I'Ar.abia Saudita esercìt:JV:J un peso non indif-
          ferente sulle economie e  ~ulle finanze di 1.:1li  paesi che peraltro avevano bisogno
          dei merc:lli arabi per le loro industne di :trmamenti. I.'Europa. e più in gener:tle,
          l'Occidente,  temendo di  perdere il petrolio arabo e  i  merc:Hj  di sbocco  per  le
          loro industri<:  belliche.  roco a  poco avevano mutato il  loro alteggiamento  nei
          t:onfronti di lsr.tele a cut non andava più la simpatia che ne aveva accompagnalO
          la nascita all'indomani dell'Olocausto e guardavano con sempre maggiore favore
          gli altri  pretendenti della terra di Palestina. gh arabi palestinesi, per non turbare
          il  mercato  del  loro  :affari  con  il  mondo arabo.  Di qui  lo spetracolo  dì  capi di
          Stato,  primi  ministri,  mintstn  degli  Esteri  e  del  Commercio  Estero impegnati  :t
          rincorrersi  nt:llc:  diverse  (.~Jpit:tli  arJbe.  modera1e  e  radicali.  per colloc:1re  nelle
          posizioni  migliori i  loro paesi (17J.
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