Page 309 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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UllANO 1979-19114.  LA  I'OUllCA MEiliTERIIANEA  Dl.U.TfAUA   297


       pot·terebbero  r1lturlo ri tem;lonl  11el Mediterraneo,  compromellendo /t1 posiziona
       dei Paesi cbe vi si affacciano. Il govenw itlllmtll! ccmdurre la propria linea po/f-
       lica con forza e pnulenza evitando posirior1i esagerate e di rol/ura" <$6>,
          In soslanza  hisognav:1 slare anenli a  non spi,ngere la  Libi:t  ad abbnndonare
       il  C:Impo  dci non allint!:lli  e  a  schicr:~rsi n  fìanco  deii'Uniouc Sovlc1ica.  Pcrcib
       lt:tlia  c  Ubia  er:tno cosrreHe  a  conrinuare  l  loro rapporti cl:illa  considerazione
       dell'interesse reciproco che,  se  per Tripoli qlle.sto  consisteva  nella  ncccs.~ità di
       poter C()llt3re sul mt:rcuo itali:~no p~r il suo petrolio e sulla tc:c.nok>gi:J  dell'lwlln
       pcr il suo sviluppo. per Homa t:1le  lnlcrc.sse assumevn  un duplice aspt:no: econo-
       mico c  politico. Cioè ill>isogno del petrolio e delle commesse dell~ Libia - erano
       in giuoco 60.000 miliardi di lire di invesllmemi del piano quinqut.!nnale 1981-1985,
       nl éJuah:: l'ltalin polcvn concorrere v:tlidllmente- e l'esfgt.mza df lmJlf!dit·e t ma detirlfl
       filosouietlCtl  df questo Paese così impl>rWme per la prt!sertJazfcme dell'equfllbrfo
       polftfco-stralt'gfco 11ello scacchiere mediterram:o<sn.
          l.e  inlcsc economiche con  la  Libia.  come ql.lc.dlc  con  i  paesi  tlcl  Maghrcb.
       rlt!nlr.l'':lno nel quadro di uno  politica  volla a consolid:~re In  !>l<~bìlilà  nel Meclì-
       lt!rr.lneo. il cui equilibrio, per la centrulilil geogmllca c polilìca, nonché la diver-
       ~ità dei  pnt::li  rivicr:lschi,  rendevano sc:nsibile  ti  ogni  tenslc)ne  e  :.  og11l  crisi
       inlema:r.ionale.  Con  questO o;copo  venne  anche  stipulato, il  15  senembre  1980.
       l'accordo italo-mahese  sulla  neutmlilà  ui  M:~lw. T:lle  :~ccordo rnppresent:IVn  la
       più lmponame inizsaliva pon:11:1 a termine dalla c.liplomazi:1  italiana nel 1?80. Ern
       una delle manircstazionl della presenza dell'llalia  nel Mediterraneo espressa  con
       un  atto concreto  che garantiva  un:J  pO:>i7.iont:  che er:t  in rdnionc all'equilibrio
       e al  mantenimento della pace m  questo mare.  L\11ccordo sullo neutralità di Malta
       non era  una  mamre.stazionc  della  pulitk':l  mediterranl!a  vect:hio  stile.  Ossia  la
       polhica  mediterranea che ~vcva "sempre,  in qualche modo,  inquinalo" c/o reso
       conu-::•ddlttori:l  la  poUtica  estera  del nosuo Paese.  In sostanza  non si 1nHtava  dj
       una  •scelt:J  medircrranea  m contr:tsto  con quella  europea• ma  - come spiegò il
       ministro  degli  Est~ri Colombo  in  l'ari:Jmento  - essa  era.  "attraverso  l'lwlla.  la
       proiezione dell'Europa nel Medllerraneo".  Come  confermava anche lu  dichiara-
       zione rilascl:ua al rigu:ardo dal segrelario  generai~ ucll:'l NATO Luns. secondo cui
       "lo  responsab!lì1à  assun1.1  dall'llalia  c:r:a  un  rauo  positivo  per  la  garanzia  degli
       equilibri nel Mcditemnco·<SII>.
          l  rapponi con I'Aigena  crono  legati  in particolare alla  poliric;~  dcll'em:rgia.
       !.'Italia  tendctv-.1  tutt:IVia  :t  favorire  con  Algeri  una  più  strett:l  <;ullaborazic>nè  in
       wul i  seltori delle relaziont intermnionuli. Super:tte tulune dìrfìcoltà di carattere
       economico e  poli1ico<19l,  il  27  :Jprlk•  1983 fu  flrmato  ~d Algeri  Il  contraili) per
       l'importazione In Italia dJ  g;~s algerino. Esso prev~;:ùcva l'importazione. :Jilravcrso
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