Page 34 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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.. Minore concordb vi sarà Invece sui modesll imcrvcnllltallani nell'area egiziana
successivi :!Ila pace tra Egitto <!d l:;ruele l W.
Nell'agosto 1981 viene costituita la Mullillalional Force and Observes, un:t
forza di pace schierata sul lato egiziano della frontiera con Jsrode per garantire
il confine. Si pens:1 in Italia di mandare il ba~taglione bersaglieri "Governolo",
prep31'!l!O e addestr:uo ùrt tempo, ma problemi finanziari inducono Il Governo a
controrTrire navi pattuglia. È il 10° Gruppo N3vilic Costiero, composto da quaum
dragamine u-o~sformati in navi pauuglia, con una forza di novanta uomini tra perso·
naie imbarcato c no. Avrà ll compito di controllare gli strcnl di Tlrnn c il golfo
di Aqnba per gar.Jntire la lihem navigazione.
Emerge poi una second.t esigenza; Sucz c udincenlè sono St:tli bonilìcati
dopo 1:1 guerra del Kippur. mu nell'estate 1!)84· mine c torpedini di provcnlenw
Ignota bloccano di nuovo il C~nale. L'Italia partecipa :ill'op.:r:n!om: col 14°
Gruppo Nav:Jie (tre cacciamine ed una nave :~ppoggio), chc: lascia Ln Spczi~ li
22 :tgosto e il 19 ottobre ~ di rltomo. L'lwlia è molto lntcrcs.suw allo sicurezw
della navigazione attraverso il Canale perché circa un terzo del traffiC() che
passa di 111 è destlniiiO ai suoi poni.
M:1 già nel nov~:mbre 1981, ogni intenzione d'intervento è staJa definita "oltre-
modo grdve· dn un'imerpclianza comunista. Inutilmente il minlsrro degli Esteri,
Emilio Colombo, spiega che la MFO deve solo mantenere la pace durante il
trasferimento dagli israeliani agli egiziani e :ts.sicumre l:t libertà di n:tvig:u:ionc,
come previsto dal tratt:~to ùi ('l:tCC .. Gli si replica rilevando · nella politica estera
italiana la tendenza :td una crescen1c milhnriuazione-. flol viene fuori ti rospo:
non si vuole una pox americana e il Governo~ invlt:Ho a promuovere l'ingresso
dell'Unione So\•ietica nelle trnttative.
Qunnto al sc:condo intervento, si parla poco di trafFico marittimo nelle aule
parlament:1ri, dove invece sì esprimono dubbi sui veri autori della posa di mine
e il Governo ''iene t:tcclato di rapws pelasglcttm. per aver mosso i c:tcciarninc,
una scelt:~ di tipo impcri.1lista che fa sospettare il ritorno di sogni antichi c pc!rl·
colosi sul mare ttostnmt.
l mezzi di comuniC:Jzloni danno s~::uso rilievo alle Jue missioni. andk perché
maggiori problom~l si affaccl:•no in Llh;tno, dove nell'estate 1982 la nave Caorle
riesce :t salvare 450 persone che fuggono da !Jeirut, dove :trriv:tno gli israeliani.
Il governo libanese chiede una forza internazionale d'interposiziom:. çui :1nchc
l'l tal ia <.:Onlribuisce con 800 uomini del 2° battaglione ber~nglleri "Governolo" e
supponi. Operano anche elicotteri nazionali Inquadrati neii'UNIFI L (Unir ed Nntfot/S
Jnternational Force in Lebanon).
Questo pcrò non piace ad una parte del Parlamento e delia s1arnpa. Un'avario
capiuta in navignionc alla nave Grado diventa motivo di scherno; Il Governo
è :tccu:;ato di kggerc7.za, l milirari di hnprovvi:sat.ione e si chiede con lnsìstenw
il ritiro del contingente italiano. Il 12 seucmbre le truppe, che hanno un mandato
limilato nel tempo. si n!lmbarcano, ma subito dopo avvengono le stragi nei