Page 41 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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I!.EALP0Ul1K E VALOMI OEMOCIIATICI NEOll INTER\' P.t.ol lro.'TEKNAZION ... I.I ••.•• 2')
Sorprender:\ qualche progressista ignaro dc!l:r storia, ma 1:1 politica della Santa
Alleanz:l e de! Principe di Meut:rnich fu quella piìr simile, nella forma, ;1 quellu
odierna di "ingerenu um:milarl:l" e ùi pctlcckeepmg. Infatti lo stalislll ausu'iaco
sosrcneva l'esistenza di uno strcuo nesso tra ordine politico e sociale interno ai
singoli ~lati e st:~bilit:l lnternnionale. Se vi era un:J situazione di disordine all'interno
di uno St:tto, il ·concert() eurnpeo" doveva ~ubito intervenire j?er evitare che
potes....e turbare l'ordine internazionulc. La differenza è che per Mcuernlch l'ordine
inlemo si idemificava con l'"ns..~olmismo" (uso il termine tm virgolette, pcrd1é
per molli :~spetti comroverso), i cui prin,·ipi cd istituzioni erano domirwnli In
Europa. mentre oggi si rilicne che solo sulla democrazia liberale, l cui v:rlorl
sono univcr:>almentc accctt.lli in Occidente, p1>ssano fondarsi un ordine interno
ed una pace internazionale stabili. Fonte di disordine era p~r Meuemich il lil>e-
nrlismo, per i governanti occidentali dl.oggi lo è l:r violazione del principi demo-
cratici e dci •diritti umani". Un'altra diffcrcnz;l non da poco ì: eh.: Mctternich
sosteneva l'Intervento del •conceno eumpeo" a sostegno d ei sovrani legluimi
minacciati da rivoluzioni; tu! i interventi avveniv:rno S\1 richiesta del m(lnarc:t stesso,
come nel caso di Ferdinando Il. re delle Due Skille. alla conferenza di Lubiuna.
Il principio di sm•ntnltlì era quindi s.J!vo. l sostenitori ddl'"ingerenza umanlwrl:t•
invece lo violano. perché in ~enere w!l interventi - vedi il Kosovo - avverrebbero
conLro un governo in c:tric~ che non ri~pettj i ·ctlritti umani".
All'epoca di Meuernich, l'Inghilterra si dissociò da interventi in questioni
interne di altri pat::>i finché esse non ros~ro divcnt~lle a tutti gli effetti un problema
interna7ionale. In un import:rnte documento di G:•binctto del 5 maggio Jf!20. che
esnmln:rva la situn:zione rivoluzionaria della Spagna, Il visconte Cast!ereagh, ministro
degli Esteri britnnmco. sottolineò che I'Alle:~nz.a tra le potenze europee non cnr mai
SI ut-a •intes:r come un'Unione per il Governo dtd Mondo, o per il controllo degli uffari
interni di ;rltri Sl:ltl...ll principio In base al qual<: uno St:tto inrerfèrisce tr:&mite l'uso
della forz:~ negli aff:tri interni di un :thro Stato_ .. è da sempre una questione ddla
massima delicatezz:~ moralt: e poli!iat·IO. Londra sostenne quindi Il "principio di non
interv..:nto", provoe:tndo la crisi dell;l tliplomacy lzy conferrmce, :mmverso la quale
I'Austrta volcv:1 mcuere in pnuica l principi della Santa Alleanza. Ma, in campo inter-
nazional<!. la coerenza !deologrc:t è qu:1sl sempre S\rbordlmlla agli intcn::.si eli potenza.
Cosl. :11 congresso di P:trigi del 1856, dopo In guemt eli Crime:1, Cm n Rret:Lgna, f'rnncia
e Regno di Snrdcgna pretesero di porre come problema fntcrnnlon:rlc la sii unione
rnternu degli stati rt.aliani, appuntando le loro critiche soprattuuo sul "malgoverno•
del R<!gno delle Due Slcilie e dello Staw Po111ificio. Replicò il rarprescntante
au:Mì~tco conte Ouol che gli er:• ·impossibile intmnenersi. .. sulla situazione lnterm1 di
Sr:ui indipendenti che non s• rrov:rno rnppresenrati al Congresso-<5>.
Si potrebbe continuJrc a lungo con esempi ùi come l principi di "lntcrvemo"
o di •non lmervento" venissero alternmivamentc invocati dalle porenzc a secondn
ddl:t convenienu del momento. Del resto proprio un mini.;tro degli Esteri britan-
nico piuttosto dotirinario. lord John Rus.'>cll, che ebbe un n.•olo lrnporwntc nelle
vicende dell'unità d'Ila li:&, nelle quali i princ1pi di "Intervento' c di "non Intervento"