Page 45 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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REAL~OLITIK E VAI.ORI 0EMOOU.11CI NF.GLI INTEKVP.JI,'TI I!'TF,RI'AliONAI.I ..... 33
esercitato ben trenta volte nei primi quattro anni di vita deii'ONU05>. alb cui
paralisi si voleva appunto sfuggire. In quella che può essere consider:Ha la pubblica
dichiarazione amerìcana della guerra fredd;~ -la "dourina Trurnan" del 12 marzo
1947 - il presidente, facendo ri[erimento ~ Ila situnione della Turchia, minacciata
d:~I I'UR.SS, e della Grecia, tr:tvagl!ata d:~ Ila guerriglia comunisw sostentlla dall'esterno
da jugoslavia e Uulgar!a. osservò appunto che I'ONU era impotente ad àgire nei
due cnsi, perché l'aggressore, diretto o indiretto, era proprio una delle grandi
potenze. L'UHSS, che Roosevdt aveva indicato, insieme alla Gran l3rel:tgna, :tlla
Cina ed agli stessi Stati Uniti, come uno dei •quallro poliziotti" della race mondiale,
si er;t rivelut:t invece un "fuori legge".
Fu quindi chiaro da quelle prime crisi in Grecia e in Turchia (in verità anche
da quella concomirame o di poco precedente dell'lr:m) che non vi cr:t Jlcun:l possi-
bilit:t di una :.tzione ~ol idale della comunità internaziona le. in situazioni di pericolo
per la pace che vedessero coinvolti gli interessi dei due blocchi nei quali si ~tava
dividendo il mondo. Per i sucCt!Ssivi quaram' anni la pace mondiale fu salvaguar-
data d3ll'esist.enza ddle <tllt::>mze contrapposte e dall'equilibrio del terrore, non
d~ II'OKU, che, con l'eccezion<:: peculiare della guerrn di Core:t, fu speuatri<:e e n<m
prOtagonista t16> delle maggiori crisi Internazionali: blocco dì 13erlino, Invasione
dell'Ungheria. Suez, Quemoy e Matsu. muro di Berlino, Cuba, invasione della Ceco-
slovacchia, Vietnam, invasione de.IJ'Afglunistan. nonché della corsa agli arm:tmenti
e dei negoziati per il lo ro controllo e riduzione. L:t stessa sopravvivenza deii'ONU
fu resa possibile dal suo superamento :lltraverso il ricorso all'articolo 51. che
permise di creare l'Alleanza Atlantica. Come h:< scritto fan Chtrk. ·il funzionamento
effcllivo di un sistema di sicurezza uavveto collettivo dipende soprJllutto d:1lla colla-
hor::tzlone r rn le gr:tndl potenze, ma l'organia.azione ern ahba~tan7.a accorta da rendersi
como che in mancanza di una siffaua collaborazione era meglio rendere Il sistema
incapace di funzionare•cm. Tra l'alrro la guerra fredda pregiudicò per diversi anni
la stessa universalità dcll'ONU. perché il gioco d.ei vcti incrOciati impedì fino al
dicembre 1955 l'ammiS~ione di molti paesi, tr.t i quali la democraticissima ltnlla,
mentre la Cina comunista ne fu esclusa fino al1971, quando una assurdità fu sanata
a prezzo di una nu ov:~ ingiustizia. l'espulsione della Cina nazionalisra.
L'ONU non fu però del runo inutile. Meritano d i essere riportati l giudizi e
le impressioni suii'ONU di chi vi rappresentò in maniera eccellente l'Italia dalla
fine del 1958 alla primavera del 1961 . l'amb;JSCiatore Egidio Orwna. Una prima
osservnione, dopo sei mesi di incarico, era improntata ad ironja: •L'auività deii'ONU
si può scomporre in Lre parti principali:
l . svolgiamo un gran lavoro per eleggerci a vicenda nelle v:Hie commissioni;
2. ci preoccupiamo di portare all'indipendenza popoli che non appena l':tvranno
r:'lggiuma si rivolteranno contro di noi:
3. aspeuiamo ansiosameme crls1 che giu~tifichino la nosU'a presenza c diano un
contenuto alla nostra a!lività, ma non appena una crisi si profila racciamo di
ruuo perché essa non emerga in superficie.C 181 •