Page 183 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
P. 183
san martino 1859: analisi di una battaGlia 183
elemento di sfondo alla descrizione degli eventi;
- Cartografia Militare. Questo è sicuramente la lacuna più grave della
Guerra del 1859. Sebbene nel 1910 già fossero disponibili le ottime tavo-
lette 1:25.000 dell’IGM si scelse di realizzare mappe prive di isoipse e con
rari riferimenti alle quote. I simboli grafici delle unità sono da considerare
del tutto simbolici, non avendo alcuna attinenza con la formazione tattica
adottata o con la consistenza numerica dei reparti.
Queste mancanze, apparentemente di poco rilievo, hanno permesso il fiori-
re negli anni di teorie storiografiche del tutto prive di fondamento, come il pre-
sunto decisivo ruolo della baionetta nelle battaglie italiane del XIX secolo .
7
I quadratini blu delle tavole allegate alla Relazione Ufficiale, del resto,
lasciano ancora pensare a colonne di truppe lanciate all’arma bianca contro le
posizioni del nemico.
Un nuovo approccio epistemologico agli avvenimenti del 24 giugno è stato
tentato da Costantino Cipolla, curatore di una monumentale quadrilogia dedi-
cata a Solferino e San Martino . Una nuova massa di notizie e fonti, sino ad
8
aggi poche conosciute o mai tradotte in italiano (come Der Krieg in Italien
1859), sono state finalmente raccolte e commentate. L’esperienza ed il volto
della battaglia sono stati raccontati ed analizzati come poche volte è capitato
nella storiografia militare italiana. Rimane solo un capitolo da scrivere: l’ana-
7 Si veda ad esempio questo brano: É significativo il rilievo dato alle baionette, non
soltanto nella raffigurazione dei combattimenti, ma anche nelle scene di attesa o di
riposo, ciò quando era possibile riporle nel fodero per migliorare la maneggiabilità
dei fucili. Si tratta di un’abitudine dei combattenti o di una forzatura dei pittori, è
certamente un tributo al ruolo di quest’arma nelle battaglie del risorgimento e ancora
un’indicazione indiretta dei limiti di affidabilità e efficacia delle armi da fuoco: era la
baionetta che decideva generalmente i combattimenti e questo ne esaltava il prestigio
agli occhi dei soldati e dei pittori. G. Rochat, L’iconografia come fonte per la storia
militare del Risorgimento, p. 43, in Soldati e pittori nel Risorgimento italiano, a cura
di Maurizio Corgnati, Milano 1987.
8 A cura di Costantino Cipolla, Il crinale dei crinali. La battaglia di Solferino e San
Martino; Sul crinale. La battaglia di Solferino e San Martino vissuta dagli italiani;
Il crinale della vittoria. La battaglia di Solferino e San Martino vista dal versante
francese; L’altro crinale. La battaglia di Solferino e San Martino letta dal versante
austriaco, Milano 2009.