Page 187 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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san martino 1859: analisi di una battaGlia 187
Cascina Monata. Si tratta di una delle cascine che caratterizzano il paesaggio
di San Martino. Fu occupata dal 2° battaglione dell’11° Reggimento di fanteria
e, in seguito, da elementi dell’IR 17. La facciata principale di queste costruzioni
agricole è rivolta a sud per sfruttare l’esposizione del sole mentre a nord troviamo
solo piccole finestrelle che, come feritoie, si intervallano regolarmente lungo muri
perimetrali. Si trattava di un ottimo appiglio tattico per le truppe austriache, vere
e proprie ridotte particolarmente efficaci per fronteggiare le operazioni di caval-
leria o della fanteria di linea. Solo l’artiglieria era in grado, con un tiro di demo-
lizione a palla piena o con granate incendiarie, di sloggiare gli occupanti.
generali di Maria Teresa sceglievano un luogo tatticamente forte, quasi sem-
pre una cresta collinare, e lì attendevano il nemico. La potenza di fuoco della
loro eccellente artiglieria ed un uso sapiente delle riserve erano solitamente in
grado di garantire la vittoria. La Stellungtaktik (guerra di posizione) austriaca
prevedeva lo sfruttamento di qualsiasi appiglio tattico che il terreno fosse
in grado di offrire, quale un’altura, un fiume, un bosco sui quali trincerare i
propri uomini in attesa del nemico. Federico II esaminò queste difese e notò
come l’esercito austriaco si disponeva su tre linee, circondate ed appoggiate
dalla sua immensa artiglieria. La prima linea è formata alla base delle colli-