Page 197 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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san martino 1859: analisi di una battaGlia 197
quali mezzi. Dal suo
posto comando situa-
to a Casette Citera fu
in grado di mantenere
sotto il suo controllo
la situazione tattica
nel settore posto sotto
il suo comando e co-
ordinarsi nel modo più
efficace con quanto
stava avvenendo nel
frattempo a Madonna
di Campagna e Solfe-
rino. La situazione tat-
tica che doveva gesti-
re non era comunque
delle più complicate e Il maggior generale Philibert Mollard (Albens, 13
il nemico collaborava maggio 1801 – Chambery, 23 giugno 1873).
per rendere la gestio- Considerato l’eroe di San Martino, la sua azione di
ne della battaglia il comando perse in breve la visione d’insieme delle scon-
più semplice possibile. tro. Dopo il 1860 decise di entrare al servizio della
Man mano che nuove Francia, divenendo prima generale di divisione, quindi
brigate giungevano al “aide de camp honoraire de l’Empereur” dal 1866 al
fronte venivano poste 1870.
in combattimento a
protezione di un settore scoperto o per fronteggiare una crisi temporanea. Per
quanto tenace in difesa, si dimostrò del tutto passivo nello sfruttare situazioni
tattiche vantaggiose e non seppe sfruttare il notevole vantaggio in termine di
uomini e mezzi che intorno alle 14 aveva nei confronti dell’avversario, quan-
do ebbe la possibilità di distruggere la 3a Divisione di Mollard, totalmente
isolata.
La gestione da parte del comando sardo della battaglia è quanto di più con-
fuso e fallimentare si possa pensare. Sostanzialmente la battaglia ricadde sulle
spalle delle 3° e della 5° Divisione dei maggiori generali Filiberto Mollard e
Domenico Cucchiari. Mollard, definito in seguito “l’eroe di San Martino”, ri-
conobbe immediatamente l’importanza dell’altipiano e lanciò all’assalto tutte
le truppe che aveva a sua disposizione, ossia la Brigata Cuneo del brigadier
generale Arnaldi. La scelta di attaccare si rivelò corretta, e il 7° e l’8° reggi-
mento, dopo aver sfondato la prima linea austriaca, riuscirono ad avanzare