Page 87 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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le operazioni navali nella campaGna del 1859 87
Regia Nave Governolo.
il 3 luglio ad una corvetta per farlo recapitare all’Ammiraglio Desfossés; le
ragioni del ritardo sono da ricercare nel fatto che l’unità portaordini cercava
l’Ammiraglio ad Antivari, mentre quest’ultimo si era spostato decisamente
più a nord e si trovava già a Lussino.
Già dallo stesso pomeriggio del 7 luglio l’attacco a Venezia fu fissato per
l’indomani, sulla base del seguente concetto operativo: bombardare i forti di
Chioggia con le navi più potenti, distruggere con cariche sottomarine le ostru-
zioni poste all’entrata dello stesso porto di Chioggia, farvi penetrare di forza
le cannoniere e le imbarcazioni delle navi, queste ultime con a bordo il corpo
da sbarco ed infine far marciare lo stesso corpo su Brodolo, Malamocco e,
quindi, Venezia, contando anche sulla sollevazione delle popolazioni locali.
Per far sì che a tale operazione partecipassero tutte le unità e le fanterie di ma-
rina imbarcate del Regno di Sardegna il C.V. Tholosano richiamò da Antivari
anche la Carlo alberto, colà lasciata in precedenza.
Il giorno 8 luglio, quando tutto era pronto e le 42 unità della flotta franco-
sarda si stavano congiungendo davanti a Venezia con le 4 che già si trovavano
in zona (erano quelle dell’Ammiraglio Jurien de la Gravière che vi avevano
mantenuto il blocco navale) e si stavano disponendo per l’attacco, giunse ina-
spettato il messaggio da Napoleone III che ordinava l’immediata sospensione