Page 220 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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220           Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.


                                                            Alla data del 10 maggio,
                                                          l’Armata sarda, completata
                                                          la mobilitazione, era forma-
                                                          ta dal Comando supremo,
                                                          dalla 1ª, 2ª, 3ª, 4ª, 5ª Divi-
                                                          sione di fanteria e dalla
                                                          Divisione  di  cavalleria.  Il
                                                          Comando supremo dell’Ar-
                                                          mata, denominato anche
                                                          Comando generale, era for-
                                                          mato dal comandante in
                                                          capo, il re Vittorio Emanue-
                                                          le II, dal capo di Stato Mag-
                                                          giore, il luogotenente gene-
                                                          rale  Morozzo  della  Rocca,
                                                          dal ministro della guerra al
                                                          campo, il generale d’armata
                                                          La Marmora, e dal Quartie-
                                                          re generale principale. Cia-
                                                          scuna divisione di fanteria
                                                          dell’Armata  sarda  era  for-
                                                          mata  dal  proprio  Quartiere
                                                          generale (stato maggiore,
                                                          comando d’artiglieria, com-
                                                          missariato di guerra, udito-
            rato di guerra, ufficio postale, 1 distaccamento di guide e 1 di carabinieri
            reali, il treno d’armata), da 2 brigate (ciascuna su 2 reggimenti di fanteria,
            formati ognuno da 4 battaglioni, per un totale di 16 per divisione), 2 batta-
            glioni bersaglieri, 1 reggimento di cavalleria leggera (su 4 squadroni), 1 bri-
            gata d’artiglieria (3 batterie d’artiglieria per un totale di 18 pezzi) e 1 compa-
            gnia di zappatori. La divisione di cavalleria era formata dal proprio quartier
            generale,  da due brigate (ciascuna su 2 reggimenti  di cavalleria,  formati
            ognuno da 4 squadroni, per un totale di 16 per divisione), 1 brigata artiglieria
            a cavallo (2 batterie per un totale di 12 pezzi). Al seguito delle truppe regola-
            ri operava anche il Corpo Cacciatori delle alpi, formata inizialmente  da 3
            reggimenti,  per un totale  di 6 battaglioni  a cui poi se ne aggiunsero  altri
            due.
               In conclusione il piccolo stato sardo era riuscito a mettere in campo una
            forza complessiva di 61861 uomini a cui si dovevano aggiungere 3476 volon-
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