Page 302 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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            aveva occupato i suoi obiettivi tattici, ma non aveva sfondato. Bixio era anco-
            ra padrone delle alture di Villa Gualtieri e di quelle, fondamentali, di San
            Michele. Inoltre tutte le forze borboniche erano già state tutte impiegate in
            combattimento,  necessitavano di rinforzi destinati  a sostituire dalla prima
            linea i reparti più stanchi o provati, ma questo non era possibile. Un contrat-
            tacco  in forze da parte  dei  garibaldini  di Bixio  era  solo una questione  di
            tempo. Alle 13 il comandante garibaldino aveva riorganizzato le sue brigate
            e lanciò un contrattacco che costrinse von Mechel a ripiegare verso le tre
            pomeridiane.  La  ritirata  napoletana  fu ordinata  e  coperta  in  retroguardia
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            dall’artiglieria e dal 3° Battaglione Cacciatori .
            5. l’epiSodio di caStel morrone
               Castel Morrone é l’episodio saliente della Battaglia del Volturno. La dife-
            sa dei ruderi del castello, appollaiato sulla cima di una collina posta lungo la
            strada che da Limatola portava a Caserta Vecchia, divenne in breve uno degli
            episodi salienti non solo della campagna del 1860 e della conquista del Regno
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            delle  Due Sicilie,  ma  dell’intero  Risorgimento  italiano. Pilade  Bronzetti
            ottenne subito la palma di “martire” dell’unità, ucciso in combattimento per
            difendere quelle che divennero “le Termopili d’Italia”.
               Ovviamente, specie quando dobbiamo studiare operazioni militari dell’Ot-
            tocento  italiano, occorre  spogliare  i  fatti  di  quell’aurea  di  leggenda  che  li
            circonda e cercare di capire cosa effettivamente avvenne.
               Dopo essersi separato dalla Brigata von Mechel, la Brigata Ruiz marciava
            lentamente, senza curarsi di tenere i contatti con il resto delle forze che in
            quel momento stavano entrando in azione a Valle di Maddaloni. Sin da subi-
            to l’azione di Ruiz sembra disinteressarsi di ciò che sta avvenendo alla sua
            sinistra; la sua marcia verso Caserta Vecchia avrebbe dovuto essere un appog-
            gio alle forze della Brigata Estera che stava combattendo contro la Divisione
            Bixio.
               La brigata borbonica era composta dal 2° Reggimento di Linea (rinforzato
            dai resti del Reggimento Carabinieri), il 4° Reggimento di Linea (rinforzato
            dai resti dei 11°, 12°, 13° e 15° Reggimento di Linea), il 6° e l’8° Reggimento
            di Linea e metà della Batteria n° 6. Ruiz inviò a occupare Limatola il 6°




            49  Per le fonti sulla battaglia ai Ponti della Valle cfr. la bibliografia citata alle note 48, 49 e
               Werra, Relation historique sur le 2me bataillon de carabiniers cit., pp. 423-437.
            50  Sulla figura di Pilade Bronzetti si veda il recente A. Marra, Pilade Bronzetti. Un bersaglie-
               re per l’Unita’ d’Italia, Milano 1999.
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