Page 298 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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298 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.
La gita guerresca del generale Ruiz. La lentezza dei movimenti della colonna impedirono l’impie-
go ai Ponti della Valle (freccia grande) e sul Monte Caro (freccia piccola). L’inesperienza e l’as-
senza di buon senso portarono il tenente colonnello Nicoletti all’assalto del castello di Morrone,
del tutto decentrato rispetto all’asse di marcia della colonna principale, che proseguì indisturbata
la sua lenta avanzata.
alle sue spalle avanzava la brigata Barbalonga (2°, 11°, 14° e 15° Battaglione
Cacciatori, da 4 compagnie del Battaglione Tiragliatori e dalla Batteria n° 11)
con la funzione di riserva tattica. Le due brigate borboniche, come abbiamo
già detto praticamente composte quasi unicamente da fanteria leggera, impat-
tarono alle cinque del mattino del 1 ottobre con il dispositivo garibaldino di
difesa. Si possono trovare molte analogie tra il combattimento sostenuto dai
soldati borbonici e alla difficile situazione tattica delle truppe di terra israe-
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liane nel Libano meridionale durante la guerra del 2006 contro Hezbollah .
Il nemico, appoggiandosi a centri di fuoco allestiti in precedenza a San Iorio,
Casina Longo e alle masserizie Vetta, la Badessa e Cipullo, infliggeva gravi
perdite, si ritirava, compariva alle spalle, di fronte, decimava compagnia
dopo compagnia, e si spostava in una masserizia poco lontana dalla quale
continuava a colpire le forze attaccanti. Non di meno le tattiche della fanteria
leggera borbonica si stavano dimostrando valide. Le formazioni in ordine
45 S. C. Farquhar, Back to basics: a study of the second Lebanon War and Operation CAST
LEAD, Fort Leavenworth 2009.

