Page 66 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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66 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa
Era quindi necessario
trovare per essi un impie-
go anche in tempo di
pace, quando il resto
dell’esercito conduceva
una placida vita di guar-
nigione.
Sulla base delle esi-
genze ora indicate,
Vittorio Amedeo III di
Savoia istituì nel 1774 la
“Legione Truppe
Leggere” con il duplice
compito di concorrere
alle operazioni belliche
durante le guerre e di con-
trollare la frontiera ai fini anticontrabbando in tempo di pace.
Qualche anno prima, nel 1734, Don Carlos di Borbone, figlio di Filippo V
Re di Spagna, alla testa di un esercito spagnolo invase e conquistò il Regno
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di Napoli che da 27 anni era retto da un Viceré austriaco , installandosi al suo
posto con il nome di Carlo III.
Le armate spagnole del tempo disponevano di truppe speciali atte ad ope-
rare in modo non convenzionale per quei tempi, denominate “Fusileros de
Montaña”, una milizia volontaria della Catalogna armatissima e avvezza a
scalare le montagne, perché reclutata nelle regioni pirenaiche, costituita nel
XV secolo.
Si trattava di un Corpo la cui caratteristica principale era la mobilità e
l’attitudine ad operare in autonomia, e che nelle operazioni offensive veniva
impiegato in avanguardia.
Non appena consolidato il nuovo regime, Carlo di Borbone mise mano al
riordino delle finanze dello Stato e tra i primi provvedimenti destinò i
“Fusileros de Montaña” alle frontiere terrestri del Regno delle due Sicilie con
il compito di stroncare il contrabbando, allora molto fiorente, specie al con-
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fine con lo Stato Pontificio .
2 G. Oliva, I Corpi di finanza nel Regno delle due Sicilie, Roma 1986, pag. 3.
3 Ibidem, pag. 4.