Page 185 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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III SeSSIone - l’ItalIa economIca 185
Politica economica e finanza
dell’Italia nella Grande Guerra
Prof.ssa Donatella stranGio
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Introduzione
e politiche economiche non nascono sempre dagli interessi costituiti e non
L sempre i governanti usano il potere per servire interessi di “casta” o addi-
rittura personali. Però, più i governanti vogliono stimolare lo sviluppo del paese,
più diventa importante la loro cultura, soprattutto storico-economica, e l’inter-
pretazione del passato fornita dagli storici: è proprio questa che plasma i giudizi
sull’efficacia di un intervento e le strategie migliori per intervenire.
Il centenario della Prima guerra mondiale sta generando una serie di pubblica-
zioni, conferenze e workshop che esplorano i vari aspetti del conflitto.
La storiografia si è concentrata in dettaglio principalmente sulla storia sociale
e culturale della guerra relegando gli aspetti più propriamente economici a mar-
gine. 2
Per la storia economica si contano alcune opere di rilievo sulla prima guerra
mondiale che evidenziano il rapporto e le particolari connessioni tra l’impiego
delle economie dei paesi belligeranti con le politiche economiche nazionali , an-
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che se rappresentano l’eccezione. Ancora, un più trascurato argomento di indagi-
ne risulta essere il rapporto tra la guerra e la storia del pensiero economico.
Scorrendo le principali riviste internazionali, come l’Economic Journal, l’A-
merican Economic Review, La Revue d’économie politique e il Giornale degli
Economisti, si possono individuare una serie di temi contemporanei e di dibattiti
che vanno dall’impatto della guerra su diverse economie (prendendo ad esame
sia l’economia dei paesi coinvolti che di quelli rimasti neutrali) fino ai temi della
ricostruzione post-bellica. La letteratura economica sulla guerra, in generale, ha
mostrato come gli economisti abbiano risposto attivamente ai problemi economi-
ci, sociali, e politici sollevati dai vari conflitti e dalla anarchia che ne scaturiva;
abbiano indagato sui limiti di una economia liberale di mercato a rispondere alla
velocità di distruzione di un conflitto e a rimpiazzare le capacità produttive così
1 Professore Associato nel settore scientifico disciplinare di Storia Economica presso l’Università
Sapienza di Roma.
2 A questo riguardo vasta è la letteratura tra i più recenti contributi si veda J.H. Morrow Jr, the
Great War. An imperial History, Routledge, London 2014, Centenary edition.
3 N.S., Broadberry, Harrison M., (eds.), The economics of World War I, Cambridge University
Press, Cambridge, 2005.

