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218 la neutralità 1914 - 1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
Giulio Aristide Sartorio, Tigre, 12 dicembre 1917
almeno a Shangay e ai suoi abitanti gli orrori della guerra civile scatenata, in
quell’impero collassato sotto il suo stesso peso, dagli innumerevoli signori della
guerra locali succedutisi uno sull’altro a partire dal 1912.
Le conclusioni che questo rapido excursus in merito a questi fatti, noti e meno
noti, sono, a parere di chi vi parla, le seguenti:
a) il Potere Marittimo è tanto più efficace quanto meno rumore fa. Questa consta-
tazione, naturalmente, non è certo una novità. È però un fatto che la difesa de-
gli equilibri esistenti o, ancor meglio, il costante adeguamento delle situazioni
a una condizione generale di pace e di progresso, essendo la realtà dinamica,
viene assicurata, da sempre, dalla Marina procedendo di pari passo con l’azio-
ne diplomatica e politica del governo.
b) Soltanto la Marina è in grado di operare, praticamente senza preavviso, a qual-
siasi distanza, con la massa e la flessibilità necessarie e per periodi di tempo
prolungati o, addirittura, per anni. Il concorso, talvolta indispensabile, delle
altre Forze Armate o di organizzazioni governative o meno rappresenta, a sua
volta, uno degli altri strumenti che devono operare, in maniera, se così posso

