Page 230 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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230        la neutralità 1914 - 1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana



                                                             Gianni Caproni














                                                             a ridefinire ruolo e compiti
                                                             dei mezzi aerei. Diminuita
                                                             l’importanza  della ricogni-
                                                             zione  quale  strumento  per
                                                             accertare  i movimenti  e le
                                                             intenzioni  dell’avversario
                                                             in un contesto di guerra ma-
                                                             novrata, diventarono preva-
                                                             lenti lo studio meticoloso e
                                                             puntuale delle sistemazioni
                                                             difensive,  quale  premessa
                                                             indispensabile  di  qualun-
             que iniziativa a carattere offensivo, e la cooperazione con l’artiglieria, in consi-
             derazione dell’importanza assunta dal tiro a puntamento indiretto. Era questa una
             modalità d’azione che richiedeva un’organizzazione specifica e soluzioni efficaci
             per il collegamento tra il velivolo e le batterie, problema che sarebbe stato avviato
             davvero a soluzione solo tra la fine del 1914 e l’inizio del 1915 con l’uso della
             radiotelegrafia. Allo stesso modo per lo studio delle posizioni avversarie non po-
             teva essere sufficiente ciò che l’osservatore poteva rilevare a occhio nudo ed era
             necessario il ricorso alla macchina fotografica.
                A fronte di questi sviluppi, e sulla base delle prove effettuate tra la primavera
             e l’estate nel corso della scuola troi dei reggimenti di artiglieria, il 17 novembre
             1914 l’Ispettorato Aeronautico aveva chiesto alla Direzione Generale di Artiglie-
             ria e Genio l’approntamento di squadriglie dedicate al servizio d’artiglieria, in
             numero sufficiente ad assegnarne una ad ogni armata e in prospettiva una ad ogni
             corpo d’armata. Le squadriglie dovevano essere addette soltanto a questo com-
             pito al fine di assicurare la necessaria tempestività d’intervento e permetterne un
             addestramento dedicato, finalizzato a raggiungere una perfetta padronanza delle
             procedure e un buon affiatamento con gli artiglieri. La macchina da utilizzare
             doveva avere la capacità di far quota rapidamente e di atterrare e decollare in
             spazi ristretti, offrendo nel contempo all’osservatore una piattaforma stabile ed
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