Page 228 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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228        la neutralità 1914 - 1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana



                                                          Cartolina Genio con aerostato














                                                           in  tre  gruppi  di  squadriglie,
                                                           mentre il Battaglione  Scuole
                                                           Aviatori  del capitano  Ettore
                                                           Prandoni provvedeva alla for-
                                                           mazione  dei  piloti.  La  Dire-
                                                           zione Tecnica  dell’Aviazione
                                                           Militare, affidata al maggiore
                                                           Ottavio Ricaldoni, curava con
                                                           il Reparto Tecnico la gestione
                                                           tecnico-amministrativa  del
                                                           materiale,  dall’approvvigio-
                                                           namento  alla  distribuzione,
                                                           e con il Reparto Costruzioni
                                                           Edilizie si occupava delle in-
                                                           frastrutture, dai campi di volo
                                                           alle officine.
                                                             Una  soluzione  ancora  più
             avanzata avrebbe però voluto Douhet che il 16 febbraio 1915, in un momento
             poco felice della sua carriera, essendo stato appena allontanato dal comando del
             Battaglione Aviatori, inviò al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, tenente gene-
             rale Luigi Cadorna, un promemoria in cui richiamava l’analogo documento invia-
             to a Pollio due anni e mezzo prima. Nel breve documento veniva infatti ripropo-
             sta la costituzione di un ufficio aeronautica nell’ambito del Comando del Corpo
             di Stato Maggiore, con attribuzioni nettamente distinte da quelle della Direzione
             Generale di Aeronautica, “poiché si limiterebbe a fornire a questa le direttive del
             Capo di S.M. dell’Esercito ed ai Comandi delle Grandi Unità le norme di impie-
             go, mentre la detta Direzione Generale preparerebbe e predisporrebbe i mezzi
             occorrenti”. Era nella sostanza l’organizzazione che dopo qualche mese sarebbe
             stata attuata come conseguenza della mobilitazione, ma nel febbraio del 1915 era
             ancora troppo presto, o meglio, come si evince dalla nota di accompagnamento
             del maggiore Roberto Bencivenga della segreteria di Cadorna, era ancora troppo
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