Page 351 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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Workshop giovani ricercatori                                        351



             l’italia dalla triplice alleanza all’intesa



             Dott. ric. roberto sCiarrone      1




                   a neutralità italiana si riverberò nella politica condotta dal governo italiano,
             L guidato da Antonio Salandra, nel periodo compreso fra l’ultimatum austria-
             co del 23 luglio 1914 alla Serbia e la dichiarazione di guerra italiana all’Impe-
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             ro austro-ungarico, il 23 maggio 1915 . Il governo Salandra era succeduto, il 21
             marzo del 1914, a Giovanni Giolitti per reazione alla crescente forza della sinistra
             rivoluzionaria. Il neo presidente del Consiglio tenne per sé il ministero dell’Inter-
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             no . Le tensioni sociali sarebbero poi sfociate, di lì a poco, nel corso della “Set-
             timana rossa” (giugno 1914) e si conclusero con le elezioni amministrative che
             decretarono la sconfitta dei socialisti. Il 28 giugno, mentre l’establishment politico
             italiano dibatteva intorno a tali questioni giunse da Sarajevo la notizia dell’atten-
             tato all’erede della corona austriaca Francesco Ferdinando .
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                In un primo momento il drammatico evento fu accolto senza particolari appren-
             sioni, anzi si percepì un senso di sollievo poiché l’arciduca - nipote dell’ormai an-
             ziano imperatore d’Austria Francesco Giuseppe - si pensava fosse ostile all’Italia,
             la sua prossima e sicura successione al trono austriaco era quindi vissuta come una
             potenziale minaccia agli interessi nazionali. In realtà Francesco Ferdinando era
             ostile all’avventura bellica e la sua prematura scomparsa incoraggiò, paradossal-
             mente, i “decisionisti” di Vienna a risolvere manu militari la questione serba.
                Il Kaiser tedesco Guglielmo II approvò tale soluzione tramite un telegramma
             da Kiel, il 30 giugno 1914. Per comprendere lo stretto legame che, all’alba del
             primo conflitto mondiale, vedeva uniti da trentatré anni gli Imperi centrali all’Ita-
             lia bisogna fare un passo indietro. Le trame diplomatiche, dal 1882, e gli accordi
             militari, dal 1888, si susseguirono per un periodo sicuramente lungo per i tempi e










             1   Ph.D in History of Europe, Assegnista di Ricerca del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni
                 presso l’Università Sapienza di Roma.
             2   A. Salandra, La neutralità italiana, 1914. Ricordi e pensieri, Milano, 1928, pp. 18-23.
             3   E. Gentile, L’Italia giolittiana, Bologna, 1990, pp. 15-34.
             4   Vedi S. Bradshaw Fay, Origins of the Great War, New York, 1928.
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