Page 71 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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I SeSSIone - l’ItalIa dIplomatIca                                    71



                Fra il dicembre 1914 e il maggio 1915,
                   l’ex Cancelliere del Reich, Principe
                   Bernhard von Bülow, sarebbe stato
                 protagonista di un difficile tentativo di
               mediazione volto a garantire la neutralità
             italiana nel conflitto. Nonostante gli sforzi,
               l’irrigidimento della posizione delle parti
              avrebbe presto condannato il suo tentativo
                                    al fallimento.













             militari stipulate in seguito al patto di
                     17
             Londra» . Ciò avrebbe contribuito a
             dare alla guerra dell’Italia  un carat-
             tere in larga misura separato rispetto
             a  quella  degli  alleati  (specialmente
             quelli anglo-francesi) e a connotarla
             ancor  più  come  un  confronto  a  due
             con  l’“eterno  nemico”  austriaco.  La
             mancata costituzione di un comando
             interalleato (il Consiglio supremo di
             guerra sarebbe nato per iniziativa bri-
             tannica solo fra la fine del 1917 e gli inizi del 1918, sull’onda delle preoccupazioni
             sollevate dallo sfondamento di Caporetto e dai possibili effetti sul fronte di Salo-
             nicco della crisi politico-istituzionale esplosa in Grecia nel novembre preceden-
               18
             te ) è solo un esempio di questo scollamento. Ancora agli inizi dell’aprile 1915,
             parlando con Olindo Malagodi dell’atteggiamento delle Potenze dell’Intesa nei
             confronti dell’Italia, Sonnino osserva «con accento ironico» come queste siano

             17  A. Salandra, I discorsi della guerra. Con alcune note, Milano, 1922, p. 160, nota (2); la cit. è a
                 un passaggio del discorso per “[l]a celebrazione della vittoria” (20 novembre 1918), in cui l’ex
                 Presidente del Consiglio osserva come «[…] l’Italia lealmente entrò nel conflitto mondiale in un
                 momento nel quale le sorti volgevano avverse ai difensori della libertà del mondo».
             18  Sulle vicende della Grecia nella Prima guerra mondiale cfr., per tutti, G.B. Leon, Greece and
                 the Great Great Powers. 1914-1917, Thessaloniki, 1976; cfr. anche D. Dutton, The Politics of
                 Diplomacy: Britain and France in the Balkans in the First World War, London, 1998. Un
                 resoconto d’epoca è in G.F. Abbott, Greece and the Allies. 1914-1922, London, 1922.
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