Page 117 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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II SeSSIone - I ServIzI dI InformazIone, alcune proSpettIve         117



             La dimensione operativa dell’intelligence.
             Attività informativa e aviazione nell’esperienza

             del Regio Esercito

             Gen. isp. Basilio Di MARtinO    1




                  a Grande Guerra fu il primo conflitto mo-
             L derno anche dal punto di vista dell’attività
             informativa con il rapido sviluppo delle strut-
             ture chiamate a gestirla e con la nascita della
             branca delle “informazioni operative”, a cui era
             affidato  il  compito  di  delineare  la  situazione
             delle  forze  avversarie  e  di  scoprirne  le  inten-
             zioni. La rapida espansione della componente
             aerea, in termini sia quantitativi che capacitivi,
             portò poi a concepire la dimensione operativa
             dell’“intelligence”  anche  in  funzione  dell’im-
             piego offensivo del mezzo aereo, ai fini dell’in-
             dividuazione degli obiettivi da battere e della successiva valutazione degli effet-
             ti, portando alla nascita dei concetti di targeting e di battle damage assessment.
             Il servizio informazioni del Regio Esercito, attraverso le articolazioni attivate
             presso i comandi di armata, fu in grado di costruire un quadro sufficientemente
             preciso e dettagliato dell’aviazione austro-ungarica e nel contempo, utilizzando
             dati informativi della più svariata provenienza, di fornire il supporto necessario
             alla pianificazione delle operazioni di bombardamento e ad un’analisi della loro
             efficacia.

             L’organizzazione del servizio informazioni del Regio Esercito
                Allo scoppio della Grande Guerra il Regio Esercito aveva cominciato soltanto
             da pochi anni ad organizzare una propria struttura informativa. Le Norme generali
             per la costituzione e il funzionamento del Comando Supremo mobilitato, emanate
             nell’aprile del 1915, prevedevano che all’atto della mobilitazione questo venisse
             ad essere articolato in Ufficio del Capo di Stato Maggiore, Riparto Operazioni,
             Quartier Generale. L’Ufficio Informazioni era inserito nel Riparto Operazioni e
             tra i suoi molti compiti, che includevano l’organizzazione ed il funzionamento



             1  Direttore  Generale  della  Direzione  Informatica,  Telematica  e  Tecnologie  Avanzate  del
                ministero della Difesa.
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