Page 167 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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II SeSSIone - I ServIzI dI InformazIone, alcune proSpettIve 167
Il ruolo della Pubblica Sicurezza
durante la Grande Guerra
Primo Dirigente della Polizia di Stato Dott. Raffaele Camposano 1
Più salivo in alto / più il mio sguardo s’offuscava /
e la più aspra conquista fu un’opera di buio;/
ma nella furia amorosa / ciecamente m’avventai/
così in alto, così in alto / che raggiunsi la mia preda
San Juan de la Cruz
L’abisso fra noi e Dio
è pieno del buio di Dio,
e quando qualcuno lo prova,
deve calarsi e ululare in quel baratro:
è più necessario questo che valicarlo.
Rainer Maria Rilke
La Polizia in tempo di guerra
lcuni anni prima dell’entrata in guerra la consistenza del Corpo della Guar-
A die di Città, seppure incrementata del 30% rispetto al 1902, era di appena
10.500 unità , inadeguata, pertanto, rispetto alla crescita demografica e allo svi-
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luppo dei centri urbani .
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Ad impensierire i vertici dell’Amministrazione della P.S. non era solo la ca-
renza di organico quanto piuttosto la perdurante scarsa considerazione nutrita nei
confronti della Polizia, che rischiava di minarne il prestigio, facendola apparire
1 Direttore dell’Ufficio e Museo storico della Polizia di Stato.
2 L. 6 luglio 1911, n. 670 concernente i provvedimenti per il personale il personale dell’ammi-
nistrazione di P. S. (G. u. del 12 luglio 1911).
3 Gli Ufficiali erano 70. Al massimo grado vi era solo un tenente colonnello. La proporzione era
di 7 ufficiali per 1.000 uomini. I Funzionari di P.S., previsti in organico, ammontavano a 1.781
(tra direttivi ed esecutivi) mentre il numero dei poliziotti risultava incompleto di 3.000 unità,
che si ridurranno a 1000 nel luglio del 1911 per un incremento di volontari, attratti dai lievi
miglioramenti economici e di carriera intervenuti nel contempo.

