Page 18 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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18 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
Cancelliere dello Scacchiere, ossia ministro dell’economia, per un attacco nella
zona degli Stretti turchi, aprendo un nuovo fronte contro l’Impero Ottomano
e direttamente, attraverso i Balcani, contro l’Austria-Ungheria. Lord Fisher si
dimise il 15 maggio, sostituito dall’Admiral of the Fleet Sir Henry Bradwardine
Jackson.
L’Intesa iniziò la battaglia dei Dardanelli con il bombardamento dei forti il 18
marzo 1915, seguito dallo sbarco il 25 aprile a Gallipoli, che si concluse con un
fallimento ed il reimbarco del corpo di spedizione nel dicembre 1915 e gennaio
1916. La forza di spedizione aveva contato 489.000 britannici, compreso l’AN-
ZAC (il corpo d’armata australiano e neo-zelandese), e 79.000 francesi ed ebbe
252mila tra morti, feriti e malati sgomberati. Un ruolo importante nella sconfitta
a
degli Alleati ebbe il comandante della 19 Divisione turca, il Generale Mustafa
Kemal, poi fondatore nel dopoguerra del moderno Stato nazionale turco e insi-
gnito nel 1934 del cognome Atatürk, «padre dei turchi».
Anche a seguito del fallimento della spedizione, il primo ministro britannico
liberale Herbert Asquith in maggio dovette formare un governo di coalizione con
i conservatori, che pretesero la rimozione dall’Ammiragliato di Churchill, che
nel 1904 aveva abbandonato il partito tory per quello liberale; fu spostato all’in-
carico onorifico di Chancellor of the Duchy of Lancaster, dal quale si dimise in
novembre per andare a comandare un battaglione dei Royal Scots Fusiliers sul
fronte franco-tedesco. A sua volta in dicembre Asquith dovette lasciare la guida
del governo al compagno di partito David Lloyd George, leader più energico.
Il fallimento delle speranze di guerra breve impose la necessità di ampliare
gli effettivi per compensare le perdite e di organizzare la produzione su scala
industriale di armi e munizioni. Tra morti, feriti e prigionieri i francesi avevano
perso 300.000 uomini nelle battaglie di agosto e settembre 1914, quasi mezzo
milione entro la fine dell’anno. Nella battaglia della Marna, l’artiglieria tedesca
aveva sparato più colpi che nella guerra franco-prussiana del 1870-71 ed aveva
esaurito le scorte. Governi, Stati Maggiori e industriali si misero all’opera per la
produzione di munizioni e mitragliatrici; furono portati al fronte i cannoni dispo-
nibili nelle retrovie e nei forti, ma la produzione su larga scala di nuovi pezzi di
artiglieria fu intrapresa solo nell’inverno 1915-16.
Fu introdotta la coscrizione obbligatoria anche nei Paesi estranei a tale tradi-
zione, come il Regno Unito. L’11 ottobre 1915 Edward George Villiers Stanley,
17° Conte di Derby, fu nominato Director-General of Recruiting e presentò uno
schema di arruolamento rimasto in vigore fino al Military Service Act del 27
gennaio 1916, che introdusse la coscrizione per tutti i maschi tra i 19 e i 41 anni,
celibi o vedovi alla data del 2 novembre 1915 e residenti nel Regno Unito (ad
esclusione dell’Irlanda). Il 26 maggio 1916 la coscrizione fu estesa ai coniugati
e l’età abbassata a 18 anni.
Le Potenze belligeranti cercarono il concorso di nuovi Alleati, oltre all’Impe-

