Page 368 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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368           il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso


             norme vigenti presso le Facoltà Universitarie di Medicina e Chirurgia, tenendo
             conto delle particolari esigenze e finalità dei corsi stessi.
                In armonia con questi indirizzi venne chiamato a dirigere la Scuola Medica
             di San Giorgio di Nogaro il Tenente Colonnello Medico del Corpo Militare della
             Croce Rossa Giuseppe Tusini, direttore della Clinica Chirurgica dell’Università
             di Modena. Ufficiale questi di altissimo profilo come testimonieranno le decora-
             zioni conseguite e la nomina successiva a senatore del regno. 6
                La stampa italiana  ed estera dette ampio spazio a questa brillante ed utile
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             iniziativa dello Stato Maggiore Italiano.
                Il Dottor Clemente Simon, dirigente degli ospedali parigini, pubblicava nel
             Journal de Medicine et de Chirurgie Pratique, un articolo entusiastico sull’orga-
             nizzazione e il funzionamento dell’università medica Castrense di San Giorgio
             di Nogaro, organizzata dagli italiani in zona di guerra e diretta dal professor
             Tusini. Il dottor Simon, dopo aver visitato la scuola durante una sua missione in
             Italia, scriveva che il professor Tusini aveva completamente realizzato in questa
             scuola il suo concetto ispirato ad un tempo ad intenti di cultura medica e a ne-
             cessità militari.
                Non è questa la sede per poter citare tutti i qualificati docenti, taluni veri e
             propri luminari della scienza del tempo, che misero a disposizione le loro com-
             petenze, nelle varie branche in cui doveva articolarsi l’insegnamento, per rispon-
             dere ai programmi ministeriali.
                Tra tutti merita comunque di essere ricordato il professor Bartolo Nigrisoli,
             illustre clinico chirurgo e Ufficiale Medico del Corpo Militare della Croce Rossa
             Italiana  che portò alla Scuola le sue ineguagliabili capacità di operatore e tutta
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             l’esperienza maturata negli anni precedenti in occasione dei soccorsi sanitari
             prestati dalla Croce Rossa nel corso delle guerre balcaniche. Esperienza che tra-
             sfuse, così come fecero altri competenti autori in quell’anno 1916, in apprezzate
             pubblicazioni e testi di chirurgia di guerra, utili sia ai medici sul campo che agli





             6  Medaglia d’Argento al Valor Militare, Croce di Guerra, Medaglia di Benemerenza per i vo-
                lontari di guerra, Medaglia d’Oro al merito della Croce Rossa. La motivazione della Medaglia
                d’Argento bene tratteggia i meriti di questo ufficiale medico del corpo militare della Croce
                Rossa Italiana. “Dal principio della guerra fu infaticabilmente sollecito nel prestare l’opera
                sua di chirurgo anche nei posti più avanzati, incurante di ogni pericolo, si prodigò sempre con
                generoso e ardente slancio riuscendo, oltre che di immediato soccorso dei militari feriti, di
                esempio ai 1000 giovani medici che furono suoi allievi nell’Università Castrense dimostrando
                costantemente altissimo sentimento del dovere e sereno coraggio.”
             7  Piero Giacosa: I Corsi di medicina e chirurgia a San Giorgio di Nogaro in: La Lettura, anno
                XVI, 1 luglio 1916
             8  Miriam Focaccia, Bartolo Nigrisoli: tra clinica e chirurgia di guerra. Pendragon, Bologna
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