Page 422 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
P. 422
422 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
totale di 134 divisioni saranno messe in piedi con questo sistema. 10
L’entusiasmo fu enorme, ma la qualità militare delle nuove reclute era
molto disuguale. Ad alcune divisioni mancavano equipaggiamento e dotazioni
d’artiglieria, come ad esempio fu il caso delle prime divisioni mandate in Francia
nel maggio 1915. ‘’We must wage war as we must, not as we would like’’
(Dobbiamo fare la guerra come siamo costretti a farla, non come vorremmo farla)
sintetizzò laconicamente lo stesso Kitchener per sottolineare che le esigenze
strategiche rendevano necessario l’invio delle divisioni molto prima del termine
inizialmente previsto di fine 1916 / inizio 1917. Alla fine, 25 divisioni della
11
New Army di Kitchener furono trasferite in Francia nel corso del 1915.
Nel frattempo, la BEF stava avendo anche un cambio ai suoi vertici. Il
Generale John French, comandante del contingente britannico in Francia
dall’inizio delle ostilità venne esautorato alla fine del 1915 dal primo ministro
Herbert Asquith e rimpiazzato al vertice da Sir Douglas Haig, già comandante
della Prima Armata britannica. Haig si diede subito da fare per non ripetere gli
12
errori del predecessore, soprattutto quello di essersi alienato i comandi francesi.
Haig aveva ereditato una posizione difficile, stretto tra gli ordini del Segretario
di Stato alla Guerra Lord Kitchener, che gli intimò a più riprese di considerare
il suo comando come indipendente da quello francese, ed il Comandante delle
Armate Francesi, il Maresciallo Joseph Joffre, che considerava la Gran Bretagna
come junior partner, la cui strategia doveva essere subordinata a quella francese.
I due concordarono però tra gennaio e febbraio un azione offensiva congiunta nel
settore della Somme, dopo una fase preparatoria iniziale inglese nelle Fiandre. 13
10 Peter Simkins, ‘’The Four Armies,’’ in The Oxford History of the British Army, edited by
David Chandler and Ian Beckett, Oxford, Oxford University Press, 1994, pp. 241-242. Nei
cosidetti Pals Battalions (letterale i ‘’Battaglioni d’Amici”) alle reclute veniva garantito di
poter combattere con i propri amici o colleghi di lavoro. Per una visione d’insieme, Peter
Simkins, Kitchener’s Army: The Raising of New Armies, 1914-1916, Manchester: Manchester
University Press, 1988.
11 Minutes of the Dardanelles Committee, 20 Aug. 1915, CAB42/3/16, PRO, citato da Elizabeth
Greenhalgh, ‘’Why The British Were on the Somme in 1916, ‘’ War in History, 1999, 6 (2),
p.150.
12 Haig era stato molto critico sull’operato del Generale French ed orchestrò una campagna con
l’aiuto del futuro Capo di Stato Maggiore Imperiale Henry Robertson, si veda J.P. Harris,
Douglas Haig and the First World War, Cambridge, Cambridge University Press, 2008,
pp.182-185. Da segnalare che lo stesso Asquith perderà un figlio, Raymond, nella battaglia
della Somme il 15 settembre.
13 Gli inglesi avrebbero voluto portare il fulcro della loro offensiva nelle Fiandre, settore ritenuto
strategico per gli interessi britannici per via del controllo sui porti che davano sulla Manica.
I francesi invece imposero un’offensiva nella Somme, settore ben collegato da un buona rete
ferroviaria, risorsa decisiva per convogliare truppe e materiale da guerra; si veda: J.P. Harris,
Douglas Haig and the First World War, cit., pp. 204-206.

