Page 60 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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60 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
Talât pascià (1874-1921) Barone Friedrich Kress von
Kressenstein (1870-1948)
“il turco non ha altro amico del turco”. Più specifi-
camente, creò un solco tra arabi e turchi che favorì
poi la proposta politica e culturale perseguita vitto-
riosamente da Mustafa Kemal: quella di uno Stato
repubblicano turco, anatolico e laico. E la politica
culturale che ha caratterizzato il regime repubblica-
no turco dalla sua fondazione fino a quindici anni fa
è stata, con rare parentesi, volta a distaccare il più
possibile i turchi dal mondo arabo e dalla tradizione
arabo-islamica.
Da molto tempo Cemal pascià aveva subodorato
il tradimento dello sceriffo, ma non aveva potuto ri-
dislocare nell’al-Ḥiǧāz (“la barriera”; la parte nord-
Archibald Murray occidentale della penisola araba, quella con Mecca e
(1860-1945) Medina) una quantità sufficiente di truppe . I ribelli
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arabi quindi colsero molto presto un fondamentale
successo: il 4 luglio conquistarono Mecca. E nei mesi successivi, pur non riu-
scendo a conquistare anche Medina, riuscirono a compiere una notevole azione
di disturbo contro i turchi. Oltre che Lawrence, sul campo si distinse sempre di
12 ǧ indica la nostra g palatale. Quando di una parola straniera o di un toponimo straniero esiste
una consolidata tradizione di forma italiana è giusto usare quella. Tuttavia va osservato che
madīna non vuol dire altro che “città”. Il nome vero e completo della città in questione è
Madīna al-Munawwara (“la Città Splendente”).

