Page 62 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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62            il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso


             combattimento altri 5.000 nemici, con perdite per circa 1.300 unità . Poterono
                                                                         14
             quindi tranquillamente preparare truppe, rifornimenti e infrastrutture (soprattut-
             to piccole ferrovie e piccoli acquedotti) per una più organica controffensiva in
             direzione Palestina, che fu avviata nel mese di ottobre sotto il comando del ge-
             nerale Sir Charles Macpherson Dobell (1869-1954).
                Il primo significativo successo britannico fu la conquista della posizione for-
             tificata di Maġḏaba, il 23 dicembre 1916, a cui seguirà presto, l’8 gennaio 1917,
             la conquista della città fortificata di Rafah. Nella battaglia di Maġḏaba le truppe
             alleate (circa 6.000 uomini) furono sotto il comando del colonnello neozelandese
             Henry Chauvel (1865-1945), le truppe ottomane (circa 2.000 uomini) furono
             sotto il comando del colonnello Kadir bey. Le forze agli ordini di Sua Maestà
             Britannica registrarono 22 morti e 124 feriti, mentre tra gli ottomani circa 300
             furono uccisi, circa 200 riuscirono a ritirarsi e tutti gli altri furono presi prigio-
             nieri. Si può concludere dicendo che a partire dall’ottobre 1916 in Medio Oriente
             le forze alleate avranno sempre l’iniziativa strategica e che negli ultimi due anni
             della guerra le deboli forze ottomane potranno fare poco altro che resistere finché
             possibile per poi ritirarsi, quando possibile, in buon ordine.






             Bibliografia


             (Sia in generale sui fronti mediorentali sia partitamente sulle varie battaglie qui
             ricordate ci sono molte pagine telematiche, particolarmente ampie e accurate in
             inglese, a cui si può facilmente accedere con le appropriate parole-chiave).

             Barber, Major Charles H., Besieged in Kut - and After, London, Blackwood,
                1917;
             Bruce, Anthony, The Last Crusade: The Palestine Campaign in the First World
                War, London, John Murray, 2002;
             Falls, C. /  MacMunn G. (eds.), Military Operations Egypt & Palestine: From
                the Outbreak of War With Germany to June 1917, part of Official History of
                the Great War Based on Official Documents by Direction of the Historical
                Section of the Committee of Imperial Defence. Volume 1, London, H.M. Sta-
                tionery Office, 1930;
             Harvey, Lt & Q-Mr. F. A., The Sufferings of the Kut Garrison During Their

             14  In Bi’r (“pozzo”, “fonte sotterranea”) l’apostrofo indica una breve ma netta interruzione della
                fonazione, una specie di singhiozzo. Bi’r al-ʽAbd significa “pozzo del servo”. Come sempre,
                nelle varie possibili trascrizioni è possibile trovare la forma el.
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