Page 57 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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I SeSSIone - l’evoluzIone InternazIonale del ConflItto 57
Tenente colonnello Thomas Edward Henry McMahon
Lawrence (1888-1935) (1862-1949)
denutrizione e di malattie epidemiche durante la prigionia, spesso in tal modo
condividendo la sorte dei loro guardiani. Questo ci ricorda che, nel 1916 non
meno che nel 1915, e sul fronte mediorientale non meno che sul fronte cauca-
sico-anatolico, furono la scarsezza, la bassa qualità e l’insufficiente varietà del
cibo, le condizioni igienico-sanitarie e la precaria, quando non assente, profilassi
a mietere il maggior numero di vittime, sia tra i militari sia tra i civili. Fu di tifo,
infatti, che morì Von der Goltz.
C’è un anello di congiunzione tra la storia dell’assedio di Kūt e le vicende
belliche successive nel Medio Oriente. Pochi giorni prima della resa, ci fu un
nuovo e diverso tentativo di salvare gli assediati. Una delegazione britannica
venne a offrire la notevole cifra di due milioni di sterline affinché essi potessero
evacuare la fortezza. La proposta implicava la promessa che i soldati superstiti
non sarebbero stati mai più impegnati contro l’Impero Ottomano. Essa arrivò
fino a Enver pascià, che la rifiutò. Tra coloro che si impegnarono in questo fallito
tentativo ci fu il tenente, poi maggiore, infine tenente colonnello Thomas Edward
Lawrence (1888-1935), ossia il famoso archeologo, orientalista, pensatore, av-
venturiero e “uomo d’arme” che stava per diventare famoso come principale
agente della rivolta araba.
I maggiorenti arabi del Medio Oriente erano da tempo inquieti per la politi-
ca centralista e modernista dei “giovani turchi”. I britannici pensarono bene di
sfruttare, oltre che le incipienti ambizioni nazionali di alcune élites sociali, po-
litiche e culturali arabe, i timori e le ambizioni personali di alcune figure-chiave

