Page 55 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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I SeSSIone - l’evoluzIone InternazIonale del ConflItto 55
Assedio e tentativi di liberazione di Kut al-Amara
nel tentativo di ottenere una vittoria sempre meno probabile scaturiva dal com-
prensibile obiettivo di salvare decine di migliaia di commilitoni: quegli indiani
che resistevano in condizioni sempre più misere a Kūt senza alcuna possibilità
di salvarsi con una sortita.
Divise le sue forze in tre colonne, nella notte del 7 marzo 1916 Aymler at-
traversò il Tigri per marciare verso Dujailah, da cui poi avrebbe raggiunto Kūt.
Al mattino dell’8 marzo alcuni reparti britannici effettivamente conquistarono
Dujailah, prendendo di sorpresa i pochi soldati ottomani di guardia, ma la luce
del giorno mostrò che le tre colonne si erano sparpagliate erroneamente. Il tempo
che ci volle per ricompattare le truppe permise a von der Goltz di inviare rinforzi
e di sferrare un vittorioso contrattacco. Da parte britannica furono registrati circa
3.500 morti, da parte ottomana 1.290. Il 12 marzo Aymler fu rimosso dall’incari-
co, sostituito dal generale George Gorringe (1868-1945), un cui nuovo tentativo
di avanzata, cominciato il 5 aprile, non ebbe però miglior successo.
I comandi britannici non si rassegnarono. Il 16 aprile 1916 il trentesimo squa-
drone del Royal Flying Corps attuò la prima operazione aerea di rifornimento
della storia lanciando cibo e munizioni alle forze assediate. Su richiesta britan-
nica, inoltre, un contingente cosacco di 20.000 uomini al comando del generale
Nikolai Baratov (1865-1932) si mise in marcia verso Kūt dalla Persia. E qui,
come è ovvio, occorre fermarci per trattare brevemente di quel stava accadendo
in quel paese.

