Page 54 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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54 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
Sir Fenton J. Aylmer (1862-1935) Generale George Younghusband (1859-1944)
dell’area, l’attacco britannico non ebbe successo. Dopo aver subito ulteriori in-
genti perdite, Aymler fu costretto a ritirarsi sulla riva destra del fiume Tigri. Si
calcola che a questa prima battaglia parteciparono circa 19.000 britannici e circa
22.500 ottomani, con circa 1.600 morti da una parte e 527 dall’altra.
Il 20 gennaio Aymler tentò di nuovo di raggiungere la cittadella e, alla testa
dei circa 10.000 uomini che gli erano rimasti, risalì lungo il corso del Tigri fino
a scontrarsi nella zona di Hanna con un contingente di circa 30.000 ottomani.
Dopo un breve bombardamento, i britannici tentarono un assalto ma le forze
ottomane erano ben schierate e riuscirono a respingerlo. I britannici dovettero
ritirarsi verso la base di ʽAlī al-Ġarbi . Furono registrati rispettivamente 2.741 e
9
503 morti.
Nelle settimane seguenti Nixon inviò ad Aymler ingenti rinforzi, che porta-
rono a circa 45.000 gli uomini al suo comando. Von der Goltz non poté incre-
mentare in pari misura le forze ottomane ma poté organizzarle nel migliore dei
modi. Come si vede, si stava ripetendo su scala ridotta la situazione di Gallipoli
e di tante altre battaglie della prima guerra mondiale: fallito per insufficienza
di uomini e mezzi un iniziale tentativo di azione risolutiva, le forze attaccanti
si ostinarono successivamente in una serie di inutili spallate. Bisogna però dire
che in questo caso possiamo osservare che l’ostinazione sempre meno razionale
9 ġ indica una g fortemente gutturale e aspirata.

