Page 61 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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I SeSSIone - l’evoluzIone InternazIonale del ConflItto 61
Charles Macpherson Dobell Henry Chauvel
(1869-1954) (1865-1945)
più il figlio di Ḥusayn, Fayṣal al-Awwal ibn al-Ḥusayn (1885-1933).
Cemal pascià, oltre che ministro della Marina, ora era anche il comandante
delle truppe ottomane sul fronte del Sinai, l’altro fronte mediorientale di cui
dobbiamo trattare. Comandante in capo, secondo la già osservata diarchia ine-
guale tedesco-ottomana, era il colonnello Friedrich Kress von Kressenstein
(1870-1948). Egli aveva tentato una prima volta nel gennaio-febbraio 1915 di
conquistare il canale di Suez, senza successo. L’evidente esiguità e insufficienza
delle forze ottomane aveva poi permesso ai britannici di dormire sonni tranquilli.
Conclusa la battaglia di Gallipoli, i comandi ottomani furono in grado di dislo-
care nuovamente alcune forze in quel settore. Alla fine del luglio 1916, dunque,
Kress von Kressenstein ritentò il colpaccio. Ma anche i generali di Sua Mestà
Britannica avevano potuto ridislocare quanto poteva ancora essere spremuto
dell’Australia and New Zealand Army Corps, che era stato immolato a Gallipoli.
L’offensiva turco-tedesca portò il 3-5 agosto alla battaglia di Romani, un villag-
gio del Sinai a circa 23 miglia dal canale . Gli attaccanti disponevano di circa
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16.000 effettivi, i difensori di circa 14.000. I britannici, comandati dal generale
Archibald Murray (1860-1945), riuscirono nuovamente a ricacciare indietro le
forze nemiche, con un contingente formato dalla cinquantaduesima divisione e
dalla Anzac Mounted Division della Egyptian Expeditionary Force (EEF). Pas-
sarono dunque al contrattacco e il 9 agosto ottennero un buon successo tattico
a Bi’r el-ʽAbd, dove riuscirono a fare più di 4.000 prigionieri e a mettere fuori
13 Non sono riuscito a reperire la forma originale araba di questo toponimo.

