Page 150 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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150 il 1917. l’anno della svolta
conclusioni
L’eroica difesa di Cortellazzo
e della laguna veneta da parte dei
reparti della Regia Marina non fu
dimenticata dalla città di Venezia.
A conflitto ultimato, il Sindaco di
Venezia, Filippo Grimani, avanzò
istanza al Ministro della Marina
perché il Reggimento Marina as-
sumesse il nome di “Reggimento
San Marco”. Il Ministro sottopose
la richiesta al Re che, il 17 marzo 1919, decretò: «Il Reggimento Marina, che
alla fronte terrestre ha concorso con le truppe del Regio Esercito alla difesa dei
sacri confini della Patria, assume la denominazione di “Reggimento San Marco”.
Ai quattro Battaglioni del Reggimento stesso sono imposti i nomi di “Bafile”,
“Grado”, “Caorle”, “Golametto”».
Nella cerimonia di consegna dello stendardo al nuovo reparto della Regia
Marina (25 aprile 1919, festa di San Marco), lo stesso Sindaco di Venezia così
disse: «A voi, che alla nobilissima impresa donaste il cuore generoso, decisi
come foste agli estremi sacrifici, a voi che, difendendo Venezia, difendeste l’Ita-
lia e rievocaste le glorie dell’antica Repubblica, a voi spettava come sacro diritto
intitolare il vostro Reggimento al fatidico nome di San Marco».
Il successivo 10 agosto 1919, con R.D. 1455, il Reggimento e il Raggrup-
pamento Artiglierie della R. Marina venivano fusi in una sola unità Corpo, a
effettivi ridotti, con il nome di “Battaglione San Marco”.
Da allora, il nome di Venezia e della Marina sono legati in modo indissolubi-
le, a memoria di tutti quei valorosi che contribuirono a salvare la città.