Page 369 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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l’Impero a rendersi conto che doveva rafforzarsi e consolidarsi se voleva affron-
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tare il futuro restando unito .
L’accordo fu raggiunto sulla base di una risoluzione che, da un lato, rinviava
alla conclusione del conflitto una più approfondita discussione sui meccanismi
che avrebbero regolato l’associazione imperiale, dall’altro riconoscendo che l’a-
deguamento della struttura dell’Impero, alla luce delle dinamiche innescate dal
conflitto, sarebbe stata una prospettiva ineludibile. Un tale adeguamento, affer-
mò la risoluzione, sarebbe dovuto avvenire preservando totalmente tutti i poteri
dei Dominion di autogoverno già esistenti e basandosi sul pieno riconoscimento
degli stessi come «nazioni autonome di un Imperial Commonwealth, e l’India
come importante parte dello stesso». Tutti con una «voce adeguata» nella politi-
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ca estera e di difesa imperiali .
Conclusi i lavori ad inizio maggio, Lloyd George giudicò soddisfacente il
‘grande esperimento’ e decise, con l’assenso delle colonie, di ripeterlo l’anno
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seguente . L’Imperial War Conference e l’Imperial War Cabinet vennero dun-
que riconvocati nel giugno del 1918. I lavori dei due organi iniziarono in simul-
tanea, ma la Conference giunse a conclusione un mese e mezzo dopo, mentre il
Gabinetto si riunì fino a dicembre. La conferenza confermò i risultati dell’anno
precedente e raggiunse un accordo sul principio di reciprocità tra le popolazioni
dell’India e dei Dominion istituendo un’area di libera circolazione per soggiorni
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limitati nel tempo .
L’Imperial War Cabinet, invece, affrontò quello che Lloyd George definì
30 Per il dibattito, cfr. Imperial War Conference, 1917, Extracts from Minutes of Proceedings and
Papers Laid before the Conference, Sessional Paper n. 42a-1917, Ottawa, de L. Tache, 1917,
pp. 46-68.
31 La risoluzione, nella sua versione integrale, recitava: «La Imperial War Conference è del pare-
re che il riadattamento delle relazioni costituzionali tra le parti che costituiscono l’Impero sia
un argomento troppo importante e intricato da trattare durante la guerra e che dovrebbe costi-
tuire oggetto di una speciale Imperial Conference convocata al più presto dopo la cessazione
delle ostilità. Tuttavia, [i delegati] ritengono che sia loro dovere mettere agli atti la propria opi-
nione secondo cui un tale adeguamento, nel preservare totalmente tutti i poteri di autogoverno
esistenti e il pieno controllo degli affari interni, dovrebbe basarsi sul pieno riconoscimento dei
Dominion come nazioni autonome di un Imperial Commonwealth, e l’India come importante
parte dello stesso; dovrebbe riconoscere il diritto dei Dominion e dell’India ad avere una voce
adeguata in politica estera e nelle relazioni con l’estero e dovrebbe prevedere modalità efficaci
per una consultazione continua su tutte le questioni importanti di comune interesse imperiale
e per una tale necessaria azione concertata, fondata sulla consultazione, secondo la volontà dei
diversi governi». Cfr. ibi, pp. 8-9.
32 Minutes of a Meeting of the Imperial War Cabinet, 2 maggio 1917, in Imperial War Cabinet,
1917, Minutes of the Meetings, TNA, CAB 23\40, f. 14, 1-14, 20 marzo-2 maggio 1917.
33 Imperial War Conference, 1918, Extracts from Minutes of Proceedings and Papers Laid be-
fore the Conference, Londra, His Majesty’s Stationery Office, 1918, p. 8; il dibattito è alle pp.
195-201.

