Page 367 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 367
IV SeSSIone - Il 1917. AltrI frontI 367
ra imperiale bicefalo. Da un lato, l’Imperial War Cabinet, che si sarebbe occupa-
to di discutere le questioni militari e diplomatiche relative al conflitto. Dall’altro
lato, l’Imperial War Conference, che avrebbe guardato al medio-lungo termine,
22
studiando soluzioni e indicando misure per rafforzare l’unità imperiale . Non
mancarono, comunque, temi sovrapposti tra i due organi. Se, insomma, fino alla
conclusione del 1916 la Gran Bretagna era in guerra assistita dal suo Impero, dal
1917 l’Impero fu in guerra, orchestrato da una Gran Bretagna molto più nel ruolo
23
di primus inter pares .
Il primo gennaio del 1917 fu dunque inviato ai governi dei Dominion l’invito
ufficiale a riunirsi nella capitale imperiale. Poco dopo, a Londra si discusse della
possibilità di far partecipare anche una delegazione indiana. L’India, ha ricordato
Lloyd George nelle memorie, non aveva «alcuna autorità» per essere invitata al
pari dei Dominion, eppure lo sforzo bellico che aveva fin lì prodotto non poteva
essere ignorato, tanto più che aveva dato origine a una nuova consapevolezza
politica tra gli indiani, i quali erano alla ricerca di un maggiore riconoscimento
24
politico-costituzionale . Secondo il Primo Ministro, ciò rese giusto e auspicabile
una loro consultazione in merito alla condotta di guerra. Fu dunque invitata una
ristretta rappresentanza indigena sotto la supervisione dell’India Office. Tale de-
cisione sembrò la prima di una lunga (e difficoltosa) serie orientata a riconoscere
un diverso status al ‘gioiello’ della Corona .
25
Le riunioni dell’Imperial War Conference e dell’Imperial War Cabinet eb-
bero luogo tra il 20 marzo e il 2 maggio del 1917. A presiedere i lavori della
Conference fu il Ministro delle Colonie, Walter Long, mentre quelli del Cabinet,
a testimonianza che la naturale priorità di Londra risiedeva nell’immediato nella
condotta di guerra, fu il Primo Ministro, Lloyd George. I Dominion vennero
rappresentati da delegati di alto livello, con l’eccezione dell’Australia, che non
si presentò poiché il suo Primo Ministro, William Hughes, preferendo non invia-
re sostituti, era rimasto invischiato in una crisi interna proprio alla vigilia delle
elezioni .
26
L’Imperial War Cabinet si rivelò un organo di concertazione importante per
lo svolgimento consensuale delle operazioni militari e diplomatiche di Gran
Bretagna e Dominion nel breve termine; ad esempio, i delegati discussero delle
22 Nelle memorie, Lloyd George raggruppa l’Imperial War Cabinet e l’Imperial War Conference
nella categoria di «Imperial War Councils». Cfr. ID., War Memoirs, 1918, Little, Brown, and
Company, Boston, MA, 1937, p.328.
23 HOLLAND, cit., in BROWN-LOUIS (a cura di), The Oxford History, cit., pp. 114-137.
24 LLOyD GEORGE, War Memoirs, 1917, cit., pp. 12-13.
25 Cfr. WENDE P., l’Impero britannico. Storia di una potenza mondiale, trad. it., Einaudi, Tori-
no, 2009, pp. 230 e ss.
26 Cfr. MEANEy N. K., Australia and world crisis, 1914-1923. A History of Australian Defence
and Foreign Policy, vol. II, 1901-1923, Sidney University Press, Sidney, 2009, pp. 189-190.