Page 110 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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110 il 1918. la Vittoria e il Sacrificio
Guerra italo-turca
l’initiative et la direction complète des opérations qui seront exécutées dans l’A-
driatique par la flotte alliée». Ribadiva, poiché in sostanza andava a riproporre
ciò che era stato già concordato nel patto di Londra, esattamente nel suo terzo
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articolo . proprio in uno dei documenti inviati da Thaon di Revel a Sonnino
durante le lunghe trattative della Convenzione navale, l’ammiraglio indicava il
rischio maggiore per la nostra flotta, ossia: «se l’armata austriaca ci desse modo
di impegnare una battaglia risolutiva, dovremmo sostenerne da soli l’urto, e se
pure riusciremo vittoriosi subiremo perdite gravissime. Nella migliore ipotesi
per noi conseguiremo bensì il dominio dell’adriatico, ma dopo ci troveremo
quasi senza flotta: ciò non avrebbe grande importanza per l’ulteriore andamento
delle operazioni militari in terra ed in mare purché, s’intende, riuscissimo a di-
struggere completamente la flotta austriaca; ma avrà in seguito grandissima im-
portanza politica, perché - a prescindere dall’Inghilterra colla quale non potremo
mai competere in mare - la Francia avrà una superiorità marittima schiacciante,
e la farà certo valere a vantaggio dei suoi interessi e contrariamente ai nostri,
quando si discuterà il nuovo assetto politico. Ci troveremo anche di fronte alla
15 De Leonardis M., Il patto di Londra e la Convenzione Navale con l’Intesa del 1915, in Rivista
Marittima, giugno 2015.

