Page 116 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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116 il 1918. la Vittoria e il Sacrificio
Torpedine semovente Rossetti «Mignatta»
Così nel marzo del 1918 nel momento in cui le navi mercantili varate furono
per la prima volta superiori a quelle affondate dagli imperi centrali, si comprese
definitivamente che l’Intesa avrebbe vinto la guerra.
Una guerra mercantile dolorosissima soprattutto per l’Italia che durante il
conflitto perse oltre 955 mila tonnellate di naviglio mercantile. Ricordiamo che
all’inizio del conflitto essa poteva contare su di una flotta mercantile di 1.308.273
tonnellate .
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In tutto il conflitto la scarsità di materie prime consentì la costruzione di sole
181.881 tonnellate di naviglio mercantile, anche perché le necessità di guerra
25
24 Corbino E., Marina mercantile italiana, Corbaccio, Milano 1919; si veda anche dello stesso
autore La Marina Mercantile nella vita economica e nel quadro delle forze militari di una
Nazione, in Rivista Marittima, aprile 1934.
25 Mentre il Corbino parla di sole 181.881 tonnellate in tutto il conflitto, Rosario Romeo calco-
la che l’industria mercantile italiana abbia varato 198.794 tonnellate comprendendo l’intero
1918. Si veda Romeo R., Breve storia dell’industria in Italia 1861-1961, Milano, Mondadori,
1988.

