Page 118 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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118 il 1918. la Vittoria e il Sacrificio
Base navale austro-ungarica di Pola
In questa strategia di strangolamento dei rifornimenti austroungarici, la rea-
lizzazione dello sbarramento del Canale d’otranto ricopre un ruolo importantis-
simo.
Sin dal primo decennio del secolo la Regia Marina aveva condotto studi tesi
a impedire al nemico l’approvvigionamento di materiale bellico e industriale in
adriatico. all’inizio del conflitto l’idea di creare uno sbarramento fisso nel Ca-
nale d’otranto non era ben vista dagli alleati i quali preferivano procedere con la
protezione diretta dei convogli e un pattugliamento ridotto del canale. Solo dopo
gli eccezionali successi dei sommergibili tedeschi si decise nel marzo del 1916
di presidiare con maggiori unità navali i punti di passaggio nel Mediterraneo tra
cui il choke point di otranto.
La realizzazione di questa opera di architettura militare ebbe una genesi assai
complicata; infatti si decise di realizzare una istallazione fissa solo durante la
Conferenza interalleata di parigi di fine luglio del 1917. anche in quella circo-
stanza Thaon di Revel dovette faticare non poco per vincere gli scettici inglesi,
e a tal riguardo propose che lo sbarramento fisso fosse realizzato dalla coopera-
zione italo-francese, mentre quella mobile dagli inglesi .
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28 Buchet S. J. e poggi F., Gli sbarramenti del Canale d’otranto nella Grande Guerra, in Rivista

