Page 121 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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Politici e militari nella gestione dell’Aeronautica
nell’ultimo anno di guerra. Eugenio Chiesa e
il Commissariato generale per l’aeronautica
ten. Col. giancarlo MOntinArO 1
ell’arco temporale che va da Caporet-
N to a Vittorio Veneto si scrive uno dei
primi e più significativi capitoli della storia
istituzionale dell’aeronautica italiana con
la creazione del Commissariato generale
per l’aeronautica che, seppur formalmente
inserito nel Ministero delle armi e muni-
zioni, si configura, di fatto, come la prima
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amministrazione aeronautica autonoma .
Un’autonomia che derivò in massima parte
dalla personalità chiamata a guidarlo, il deputato repubblicano Eugenio
Chiesa , la cui nomina andava a interrompere il monopolio esercitato dai
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militari nella direzione dell’aeronautica.
Sul Commissariato generale mancano lavori monografici; ampi accenni ne
sono stati fatti però negli studi relativi al primo conflitto mondiale dedicati all’in-
dustria o al dibattito politico intorno all’aeronautica durante la I guerra mondia-
1 Ufficio Storico dell’aeronautica Militare.
2 Sulle istituzioni dell’aeronautica relativamente al periodo si veda: alessandro Fraschetti, la
prima organizzazione dell’aeronautica militare in Italia dal 1884 al 1925, Stato maggiore
aeronautica – Ufficio Storico, Roma, 1986; Rita Damiotti - Francesca Sica, L’organizzazione
centrale dell’aeronautica dal 1914 al 1921, in aa.VV., L’Aeronautica italiana nella Prima
Guerra Mondiale, Stato maggiore aeronautica – Ufficio Storico, Roma, 2010.
3 Nato a Milano nel 1863, Eugenio Chiesa aveva aderito sin dagli anni giovanili all’idee re-
pubblicane, partecipando attivamente alla nascita del p.R.I. nel 1895. Fu eletto per la prima
volta alla Camera nelle elezioni del 1904 nel collegio di Massa Carrara; dopo la guerra, nel
1919, darà il suo appoggio a D’annunzio nell’impresa fiumana. Sarà confermato deputato
fino alle elezioni del 1924, quando, dopo un iniziale atteggiamento di cautela nei confronti
del fascismo, ne diventerà un fermo oppositore, tanto da essere il primo ad aver evidenziato
le responsabilità di Mussolini nell’assassinio Matteotti. Lasciata l’Italia, Chiesa morirà esule
in Francia, a Giverny, nel 1930. Sulla sua figura, cfr.: Luciana e Mary Chiesa (a cura di), la
vita di Eugenio Chiesa: nel centenario della nascita 1863-1963, a. Giuffrè, Milano, 1964;
Luigi ambrosoli, Eugenio Chiesa, in Dizionario Biografico degli Italiani (d’ora in poi DBI),
vol. XXIV, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1980, pp. 707-710.

