Page 407 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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Relazioni di chiusuRa                                               407



             dalle potenze europee di costituire un coordinamento delle operazioni militari
             e della condotta della guerra: fu, infatti, decisa la costituzione di un Consiglio
             Supremo di Guerra, il Supreme War Council, che doveva coordinare tutta la stra-
             tegia degli alleati nel conflitto. Ebbe base a Versailles e fu operativo per sedici
             mesi. a esso parteciparono ufficialmente i Capi di Governo dei tre Stati alleati
             ma anche il presidente degli Stati Uniti, segno di un decisivo cambiamento di
             rotta nella politica americana. per l’Italia era presente Vittorio Emanuele or-
             lando ma poiché s’incontrarono più spesso i delegati militari che i politici, la
             presenza italiana fu assicurata dal generale Luigi Cadorna. Nel 1918 gli incon-
             tri furono numerosi e buone le collaborazioni tra Servizi informativi, compreso
             quello italiano. 9
                Gli Stati Uniti conoscevano bene quali erano i piani coloniali tedeschi nell’a-
             merica Latina, in particolare in Brasile e ne erano particolarmente preoccupati.
             Temevano anche l’eventualità di una alleanza tedesco-giapponese contro Wa-
             shington; alleanza che si verificò puntualmente nella seconda guerra mondiale.
             Questa è forse una delle ragioni per cui gli Stati Uniti, almeno agli inizi del
             conflitto, dichiararono una neutralità bienveillante, certamente più ben disposta
             verso l’Intesa che verso il blocco austro-tedesco. Il pacifismo di Wilson con i
             suoi 14 punti e i suoi tentativi per riconciliare i nemici aveva anche delle ragioni
             pratiche, oltre che dichiaratamente ideologiche: poteva rispondere agli interessi
             economici di Washington che i due schieramenti antagonisti continuassero a sus-
             sistere in Europa, senza egemonie pericolose di uno o dell’altro.
                Il presidente Wilson, già nell’inverno 1914-1915, si era reso conto che la
             guerra avrebbe richiesto una tale quantità di armamenti e munizioni ancora mai
             stata utilizzata in un conflitto. Era evidente che la guerra si sarebbe prolungata
             per qualche anno e quindi il bisogno di armamenti sarebbe stato lungo nel tem-
             po. Nel dicembre del 1914 un delegato di imprenditori americani del settore si
             era recato a Londra per negoziare con il governo britannico il finanziamento di
             committenze militari dell’Intesa agli Stati Uniti. Fin dagli inizi del 1915, queste
             commesse iniziarono ad affluire in abbondanza e quindi un grande mercato si
             aprì per l’industria militare americana. La Germania non poteva dare tali com-
             mittenze per la semplice ragione che non poteva far affluire nulla al suo terri-
             torio, in quanto il blocco navale inglese aveva sbarrato l’entrata di tutti i porti
             tedeschi. In realtà, ottenendo di dirigere tutto il flusso della produzione militare,
             della logistica connessa e delle materie prime americane verso i porti dell’Intesa,
             la supremazia marittima dell’Inghilterra aveva creato dei nuovi legami solidi fra
             gli Stati Uniti e l’Intesa.



             9   V. The National archives and Records administration (NaRa), Washington-College
                 park, Records of the american Section of the Supreme War Council 1917-1919, M.923,
                 roll 9, file n. 160-195.
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