Page 241 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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La crittografia


             Informazioni Difesa SID della R.S.I., lasciando come risultati numerosi rap-
             porti su Francia, Svizzera, Portogallo, Stati Uniti e Vaticano perché molto
             del personale della Sezione crittografica del SIM era rimasto fedele a Mus-
             solini o si era trovato bloccato a nord, costretto a servire la RSI nel SID che
             si formò sulla falsariga del SIM, aprendo Centri di controspionaggio esatta-
             mente dove li aveva il Servizio fascista precedente e negli stessi locali.
                La sezione Crittografica del SIM ebbe dei contatti con Sezioni analoghe
             di Servizi stranieri. Vi furono strette intese prima della guerra con i servizi
             ungheresi, che aiutarono gli italiani a decrittare traffico militare russo. Il
             generale Gamba aveva frequenti contatti personali con il Servizio di critto-
             grafia ungherese. Durante la guerra civile in Spagna e negli anni seguenti,
             fu stabilito un buon contatto con il Servizio Intercettazioni spagnolo, che
             rimase anche dopo la fine della guerra civile.
                Dopo l’inizio del conflitto mondiale, ovviamente vi furono contatti fre-
             quenti con l’omologo tedesco ma la collaborazione non si rivelò fruttifera a
             causa di reciproche gelosie, corrisposta sfiducia, mancanza di buona volon-
             tà, come ampiamente dimostrato in tante dichiarazioni di ufficiali dei Servizi
             informativi militari. Nonostante vi fosse un rappresentante italiano presso
             i tedeschi, poche notizie pervenivano, soprattutto nel settore crittografico,
             mentre se ne attendevano molte.  Spesso vi era duplicazione di lavoro pro-
             prio per una certa sotterranea ostilità. Le visite tra Roma e Berlino erano
             frequenti; veniva professata grande cordialità e collaborazione ma la realtà
             era diversa e gli scambi di informazioni erano molto ridotti, se non assenti. I
             tedeschi si ritenevano di gran lunga superiori agli italiani che però erano più
             abili tecnicamente nelle intercettazioni. Solo Rodi e Atene, a causa forse di
             una comune Weltanschauung del personale presente, furono una eccezione
             in questi rapporti italo - tedeschi formalmente cordialissimi e concretamente
             molto freddi, la cui realtà fu chiara a tutti subito, fin dal giorno successivo
             all’armistizio.
                Per la Russia, non ci fu alcun collegamento tra tedeschi e italiani ma solo
             un tentativo da parte dei nazisti di monopolizzare e centralizzare il Servizio
             Intercettazioni, nonostante gli italiani fossero già presenti sul territorio con
             ottimi risultati.
                Al momento dell’armistizio gran parte dei documenti della Sezione crit-
             tografia furono distrutti; alcuni conservati nelle cantine di Via Poli 48 e altri
             nelle cantine della villa di Badoglio; una parte dei documenti crittografici


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