Page 237 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Secondo testimonianze, altri documenti della ‘Squadra P’ furono rinchiusi in
dieci grandi buste e nascosti in luoghi noti solo a due o tre persone, che forse
nemmeno comprendevano il reale valore di quelle carte. Non sembra che queste
buste, relative all’attività della ‘Squadra P’, siano state localizzate; se furono tro-
vate da chi le cercava attivamente negli anni successivi al conflitto, compresi gli
anglo-americani, il loro contenuto non fu versato in archivi pubblici.
7. Terzilio Borghesi
Chi era Terzilio Borghesi? Un personaggio molto strano, un vero profes- 61 Cfr. Mauro Cana-
61
sionista dello spionaggio. Fiduciario O.V.R.A. n. 5 con il nome di ‘Silla’, aveva li, Le spie del regi-
me, Bologna 2004,
iniziato la carriera a Bari, al Consolato della Yugoslavia, con la copertura di p. 359 e nota n. 153
p. 785, ove l’Auto-
agente corrispondente della ”Rassegna Commerciale italo-yugoslava”. Con- re cita l’Archivio
fidente dell’Ufficio Informazioni del Corpo d’Armata di Bari, fu sospettato di Centrale dello Sta-
to, Confinati poli-
aver svolto il doppio gioco in favore della Jugoslavia e inviato al confino a Li- tici, b. 137, fascico-
lo Terzilio Borghe-
pari, nell’ottobre del 1928, come ‘sovversivo’. Venne liberato nel maggio 1931 si.
e pochi mesi dopo decise di vivere a Milano. La sua carriera di professionista
dello spionaggio non era finita: fascicoli che lo riguardano si trovano anche
nelle carte del S.I.M. e in documenti dell’O.S.S. Terzilio Borghesi
è Hans Fischer.
Il s.I.M. per l’estero e all’estero 237