Page 60 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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La fase dell’interpretazione delle foto aeree era un compito esclusivo degli
                                   organi del Servizio Informazioni d’Armata.
                                      Quando non era possibile ricorrere alla fotografia aerea si ripiegava sulla
                                   ricognizione a vista, che poteva dare buoni risultati, purché gli osservatori fos-
                                   sero elementi esperti.




                                                       11. Le intercettazioni telefoniche

                                                          Le intercettazioni telefoniche erano una fonte preziosa
                                                       di notizie: ben lo sapevano tutti i Servizi di Informazioni.
                                                       Esaminarle da un punto di vista del loro impiego era, an-
                                                       cora una volta, compito esclusivo degli Uffici Informazioni
                                                       d’Armata e solo eccezionalmente degli Uffici Informatori
                                                       divisionali.
                                                          Le  stazioni  di  intercettazione
                                                       telefonica erano composte da per-
                                                       sonale  specializzato  e  dovevano
                                                       avvalersi  di  ottimi  interpreti  che
                                                       conoscessero la lingua dell’avver-
                                                       sario  ma  anche  i  dialetti  parlati
                                                       dalle unità dislocate entro il raggio
                                                       d’azione  delle  stazioni  di  ascolto:
                                                       in parte era lo stesso problema dei
                        La rubrica                     censori  tanto  che    il  servizio  era
                        telefonica   considerato  faticoso  e  sfibrante  quanto  lo  era  quello
                         tascabile   della censura. Ricordava Tripiccione che durante l’of-
                     distribuita dal
                      S.I.M con le   fensiva della Bainsizza nell’agosto del 1917 e durante
                 illustrazioni degli   il periodo che precedette Caporetto le stazioni di inter-
                     accorgimenti   cettazione erano state le sole fonti che avevano fornito
                   da seguire nelle
                    conversazioni.  notizie sicure sul nemico… anche se ad esse doveva es-
                                   sere attribuito il solo valore di indizio per il controllo
                                   e la conferma di altri elementi informativi. Non biso-
                                   gnava inoltre dimenticare che anche le parti avverse,
                                   proprio tramite le comunicazioni telefoniche pote-
                                   vano trasmettere notizie tendenziose: il noto lavoro
                                   della controinformazione.
                                      Proprio in questo l’intercettazione si differen-
                                   ziava,  come  fonte,  dalla  fotografia  aerea  il  cui
                                   valore  era  oggettivo  e  per  la  quale  comunque
                                   occorrevano abili ‘lettori’ e interpreti della realtà
                                   raffigurata.






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