Page 143 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LA  DIPLOMAZIA ITALIANA E  LA  GUERRA








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               L'argomento è stato già abbastanza trattato con risultati che mi sembrano pres-
           soché·definitivi. Ne ha scritto dapprima Mario Donosti (Luciolli) nel volume sulla
           politica éstera di Mussolini (1), poi Mario Toscano nel suo fondamentale lavoro sulle
           origini del Patto d~ciaio (2) e nello studio sull'agosto 1939 (3),  tema sul quale si
           è awto anche un importante contributo di Ettore Anchieri (4). Se ne è naturalmen-
           te occupato Renzo De Felice nella relativa parte della biografia di Mu,ssolini (5) e
           infine ci sono da registrare due acute relazioni di Ennio Di Nolfo tenute in coinci-
           denza con il cinquantennio del conflitto (6).
               Riesporre e commentare le loro conclusioni ml pare superfluo, anche se non
           hanno trovato considerazione adeguata nell'enciclopedia sul1939 scritta dt Donald
           Cameron Watt (7). Ritengo invece utile proporre, nel quadro che da tali contributi
           emerge, un approfondimento documentario che deriva dal rionlinamento e dall'in-
           ventariazione dell~hivio di Gabinetto del Ministero degli Esteri che ho testè con-
           dotto a termine (8).  Mentre leggevo quelle carte,  infatti, avevo sempre presenti i



           (l)  Mario Donostri, Mussolini e l'Europa: !Jt politietl nlinri/IIScislll,  Roma,  Leonardo,  1945.
           (2)  ~ ne sono quattro edizioni:  Mario Toscano, Le origini del Patto J~cillio, in «Rivista di Studi
               Politici Internazionali», 1946-1957, pp. 27.3-376; Le origini del P,tto J~citrio, Fhenze, Sansoni,
               1948; Le origini Jiplomatiche del Patto J~citrio, Fhenze, Sansoni, 1956; The origins of the PIICI
              of Steel,  Baltimore, The Johns Hopkins Pless,  1967. In questa edizione si tiene conto di D.C.
              Watt, An erlier mode/ /or the Paci of Stee~ in «<nternational AffairP,, 1957,  n.  2.
           (3)  Mario Toscano,  L'IIIIIia e gli accordi teJesco-sOflietici dell'agosto  19J9,  Fhenze,  Sansoni,  1952.
           (4)  Ettore Anc:hieri, I documenti diplomatici illlliani:  Dal Patto  J~iaio al comJegt~o Ji Salisburgo,
              in «<l Politico», 1953, n.  l; Dal comJegno Ji Salisb•'IO alla non-belligen~tn~~ illllillna, in «<l Politi-
              co•, 1954m n.  l; ora entrambi in Ettore Anchieri; Il sistema Jiplo11111tico europeo: 1814-19)9, Mi-
              lano,  Franco Angeli,  1977.        .
           (5)  Renzo De Felice, Mrmolini'il Duce, vol. ll: Lo Slllto tollllilllrio 19)6-1940, Torino, •Einaudi, 1981.
           (6)  Ennio di Nolfo, Le oscil/4zioni Ji Mrmo/ini: !Jt politiu nlinri/IISCislll tlinatm ai temi dellftJisioni-
              smo,  Berlino, asosto 1989, ora in cNuova Antolopa,.,  1990, n.  2176; llllly anJ the  Nt~Zi-Soviet
              alliance of Allpst 2J,  19J9,  Madrid,  asosto 1990.
           (7)  Donald Camerun Watt, How Uflr Came:  The Immetlill~ Origins o/ the SeconJ WoriJ  W{r~ Lon-
              don,  Heinemann,  1989.
           (8)  Pietro Pastorelli, Le Ctlrfe Ji Gabinetto del MinUiero degli A/fori Esteri 192J-194J, in cStoria delle
              relazioni internazionali»,  1989,  n.  2.


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