Page 108 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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Art.  3

                     Le autorità locali di P.S. previa intesa coi comandi Militari di Piazza
                e di Settore, potranno rilasciare speciali singole autorizazioni che compor-
                tino  deroghe  alle  disposizioni  di  cui  agli  articoli  precedenti,  nei  casi  di
                comprovata  necessità  o di accertato  interessi  civile  o  militare.

                                                Art.  4

                     I  contravventori saranno  puniti a  termine di legge.


                                                Art.  5
                     La presente ordinanza entra immediatamente in vigore < 4>.  Non può
                quindi meravigliare che il sentimento più diffuso tra la popolazione libica
                nel1941 fosse un certo disinteresse per l'andamento della guerra, concen-
                trando invece la sua attenzione sulle conseguenze che  questa aveva  sulla
                vita economica e sociale. Per gli ebrei la situazione era stata diversa pro-
                prio fino al 1941, ma nel corso di questo anno cominciò a cambiare, co-
                me  il bando  del  coprifuoco  a  Bengasi  indica eloquentemente.
                     Essi  fino  ad ora avevano goduto  delle  eccezi  strappate da Balbo  a
                Mussolini in deroga alla legislazione razziale.  Renzo De Felice ha chiara-
                mente  analizzato la  questione < 5 > tra le  cause  che  determinarono il cam-
                biamento furono  l'ansia e il conseguente  nervosismo  degli  italiani della
                colonia per l'andamento bellico, le preoccupazioni per il rincaro della vita
                e per la  penuria dei generi  necessari,  l'animosità contro gli  ebrei ricchi
                i cui affari prosperavano, avversione estesa a tutti gli ebrei sommariamente
                indicati come i responsabili del caro-vita, di speculazioni e quant'altro < 6>.
                     In questo clima appare comprensibile come l'occupazione britanni-
                ca della Cirenaica avesse suscitato nella maggioranza degli ebrei sentimenti
                di  simpatia verso  gli  inglesi.  I  più infatti,  vedevano la  presenza  inglese
                come una liberazione,  come la  fine  delle ansie per il loro futuro  e come
                la fine del periodo della loro inferiorità civile alcuni collaborarono aperta-
                mente con gli inglesi e si  ritirarono con l'Sa Armata <7>.  Ma per gli ebrei



                (4)  A.U.S.S.M.E.,  Bollettini  II guerra  mondiale,  Racc.  70.
                (5)  Cfr.  R.  De Felice,  Ebrei  in  un paese  arabo,  Bologna,  il  Mulino,  1978,  p.  271.
                (6)  lvi.
                (7)  lvi,  pp.  272-273.


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