Page 96 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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L'Elenco delle abbreviazioni e gli Indici dei nomi di persona, dei no-
             mi geografici, delle unità navali italiane e straniere, degli  allegati non re-
             periti,  sono  stati  inseriti  alla  fine  del  secondo  tomo.
                  Il Diario (per un totale di centomila fogli  circa) documenta gli avve-
             nimenti di carattere operativo - giorno per giorno -  relativi a 39 mesi
             di guerra (dall'l l giugno 1940 all'8 settembre 1943) sintetizzando per un
             verso le direttive dei vari comandi delle unità operative, ma descrivendo
             al  contempo in maniera analitica l'andamento delle  operazioni belliche,
             corredate da tutti i materiali ai quali fa  riferimento nel testo con la dizio-
             ne generica di allegati ordini, relazioni, fonogrammi e radiogrammi, ecc ..
                  Nello  schema base,  il  Diario si  articola giornalmente in  paragrafi:
             Novità operative (terrestri, marittime, aeree);  Comunicazioni e richieste
             dei Comandi dipendenti; Ordini e direttive; Risposte e assicurazioni dei
             Comandi dipendenti;  Attività  informativa.
                  In ragione degli avvenimenti che intervengono lungo il corso del con-
             flitto, si aggiungono di volta in volta altri paragrafi su punti specifici: Ar-
             mistizio  con  la  Francia,  Esigenza  Malta,  ecc ..
                  In calce al testo compilato quotidianamente, viene apposta la firma
             del generale addetto; nel periodo Badoglio si aggiunge una seconda parte
             sottoscritta dal Capo di Stato Maggiore Generale il quale attesta la  pro-
             pria attività svolta in quella giornata. Successivamente, con Cavallero (6
             dicembre 1940 - l  febbraio  1943), anche la seconda parte del Diario....:._
             pur se  separata dalla  prima -  verrà siglata  dal generale addetto che la
             redige sulla base della  documentazione approntata da un ufficiale supe-
             riore di S.M. (appunti, note, verbali, ecc.  relativi a colloqui e riunioni av-
             venute tra personalità politiche e militari sia presso la sede dello S.M.G.
             che  altrove).

                  In seguito, nel  1943, lo  schema di fondo del Diario rimane invaria-
             to, ma con la differenza che la sintesi della giornata O.J?erativa -  redatta
             in base agli appunti compilati dal Capo di Stato Maggiore, Ambrosia -
             viene  firmata  dallo  stesso.
                  Il Diario, come molti altri documenti dell'Ufficio Storico, ha seguito
             vicende legate a quelle più generali dell'andamento complessivo, politico
             e militare, degli anni,  1943 - 1945: recuperato al Nord, manomesso, de-
             teriorato,  privo  di  numerosissimi allegati  e a volte  anche del testo  (vds.
             luglio  1941).



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