Page 286 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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I BOMBARDAMENTI SULLE CITTÀ ITALIANE 285
stati gli sbandamenti di militari isolati e di aliquote di reparti molto pro-
vati dal fuoco e, in ispecie, dai bombardamenti aerei ... il cambiamento
di governo e l'ascesa al potere del maresciallo Badoglio sono stati a p presi
da tutti con fiduciosa serenità. Molti ritengono e si illudono che questo
fatto nuovo possa portare a una sollecita conclusione del conflitto ... si ha
notizia che la popolazione accoglie l'avversario con un sospiro di sollievo
sia perché certa che i centri occupati non saranno più soggetti a bombar-
damenti aerei, sia perché fiaccata dalle lunghe sofferenze a causa dell'irre-
golare e insufficiente distibuzione dei generi alimentari, a cominciare dal
pane e dalla pasta ... si spera che la situazione alimentare possa mutare
in meglio ... ". 0 10 )
Le previsioni circa la situazione militare nell'isola erano dunque as-
sai pessimistiche: " ... ormai si spera da pochi che le nostre truppe possano
impedire al nemico di occupare tutta la Sicilia, si lamenta l'inefficienza
bellica nella quale è stata lasciata l'isola nonostante fosse prevedibile che
un tentativo di sbarco avversario avrebbe avuto successo data la scarsità
dei mezzi di cui le truppe disponevano e la mancanza di reparti corazzati.
Il pessimismo deriva anche dalla constatazione che per difendere il primo
lembo della patria minacciata si è dovuto ricorrere alle forze alleate senza
il cui intervento l'avversario avrebbe forse già occupato l'isola, e ciò non
perché i nostri soldati siano meno valorosi dei tedeschi, ma perché man-
cano completamente di mezzi e si sono trovati nelle condizioni di con-
trapporre alle unità corazzate avversarie quasi il solo armamento indi-
viduale" . 0 11 )
Nell'agosto del 1943 il morale dei combattenti era sempre depresso
a causa della piega che gli avvenimenti avevano preso su tutti i fronti: " ... È
ormai convinzione generale che è impossibile vincere la guerra e che a
causa della presenza delle truppe tedesche in Italia, non si riuscirà a tro-
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vare una via d'uscita dell'attuale siruazione ... ".OI l
Intanto la ormai certa estromissione dell'Italia dall'Africa destava vi-
vissime preoccupazione per gli ulteriori sviluppi del conflitto e particolar-
mente per la incombente minaccia nemica alle coste meridionali europee.
Si aveva la sensazione che i britannici stessero accuratamente preparando
(110) A.S.A.C., f. 116.29 Operazioni militari, rapporto n. 1680/C.R., del 30-7-1943.
(111) Ibid.
(112) A.S.A.C., b. 116.29, cit., rapporto 1729/C.R. del 29-8-1943.
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