Page 406 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LA  RICOSTRUZIONE  DELLE  FORZE  ARMATE                           405

                   "Tutti quindi hanno bisogno di essere guidati,  hanno bisogno che la loro  mente
              sia  indirizzata sulla giusta  via.
                   L'educazione,  o meglio rieducazione morale degli uomini dei re p ati deve essere
              ora la base di tutto il nostro lavoro:  non saremo seguiti se non avremo saputo conqui-
              stare  il cuore  della  nostra  gente". OOl
                   Per  raggiungere  questo  "altissimo  scopo"  -  sosteneva  Ambrosia che
              sembrava avere capito la lezione- andavano accuratamente evitati " ... di-
              scorsi  reboandi  d'occasione  di tipo  propagandistico  che  non  convincono  oramai più
              nessuno ...  lo stile enfatico e retorico del quale tutti gli orecchi sono ormai sazi". Oc-
              correvano  invece:  "Conversazioni piane,  semplici  ragionamenti  alla portata  di
              tutte  le  intelligenze e di tutti i gradi di cultura, fatte  ogniqualvolta se  ne presenti
              l'occasione ...  e soprattutto,  da parte  di ciascuno,  esempio  agli  inferiori  di  serietà,
              disciplina,  senso  del  dovere". 01)
                   Parallela a quest'opera pedagogica, doveva essere sviluppata al mas-
              simo -  compatibilmente con le  possibilità limitate e le grandi difficoltà
              esistenti di cui Ambrosia si diceva consapevole- un'assistenza materiale
              che riuscisse '' ...  a far si che il rancio sia sufficiente e gradito, che gli alloggiamenti
              diano  quel minimo di conforto  che  è necessario,  che  il soldato  sia  almeno pulito" .
              Senza  queste  premesse  tutto  era  inutile  poiché:
                   '' ... il soldato che si vede trascurato nelle sue più elementari necessità materiali
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              è poco  disposto  ad ascoltare  belle parole" .0 l
                   Questa delicata opera di ricostruzione del tessuto morale delle Forze
              Armate spettava a " ... tutti i comandanti di ogni grado,  ma specialmente a quelli
              che  più  vivono  a  contatto  con  la  truppa" .03)
                   Quì sorgeva però un problema:  quello degli  ufficiali  ai quali questi
              compiti  delicati  dovevano  essere  affidati.
                   Gli  ufficiali  non  meno  dei  soldati  avevano  risentito  degli  eventi  di
              settembre; inoltre, apparivano scoraggiati e depressi per le difficili condi-
              zioni economiche del momento (aggravate dall'impari confronto con le con-
              dizioni  dei  colleghi  anglo-americani),  per  l'incerto  futuro  politico  della
              Nazione e per quello personale, legato al ruolo riservato alle Forze Arma-
              te  dagli  ex  nemici.04)


              (10)  Ibidem.
              (11)  Ibidem.
              (12)  Ibidem.
              (13)  Ibidem.
              (14)  Cfr. A.U.S.S.M.E., D.S. 3054, C.S.- S.l.M., Centro C.S.  Bari, 6  nov.  '43, N. 478,
                  a  C. S.  - S.l.M.  sez.  " Bonsignore",  all.  3 71  a  C. S.,  D.S.









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