Page 174 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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               all'insidia della guerriglia; due fattori  che incidevano fortemente  sull'im-
               piego  delle  forze  di  combattimento  in  termini  di  mobilità,  rifornimenti
               e  morale.


              Le  forze  terrestri in territorio italiano  (novembre  194 3)
                   Alla fine del novembre 1943 le unità di fanteria della RSI in territo-
               rio nazionale contavano 57 battaglioni, peraltro solo in minima parte ope-
               rativi,  appartenenti  alle  seguenti  categorie:
                 15  btg dell'Esercito Nazionale Repubblicano (Enr) costituiti da milita-
                 ri sbandati e volontari: 3 btg del Rgt Volontari Friulani Tagliamento (Udi-
                 ne);  2 btg paracadutisti Nembo  (XII e III a Ladispoli); i btg alpini]ulia
                 (Fiume), Moschettieri delle  Alpi (Aosta),  Volontari di Sardegna  (Cremona)
                 ed Ettore Muti (Firenze); 6 btg "bersaglieri volontari" (4 del 3°  rgt ber-
                 saglieri di Milano e 2 dell'8° di  Verona);  alcune compagnie volontari
                 (l  paracadutista,  2  arditi)  e  presidiarie;
                 12  btg di "Milizia Armata" (Waffen-SS)  addestrati a Muenzingen e di-
                 slocati  a  Milano-Monza  (1,  II,  III:  Miliz-Regiment De Maria), Torino
                 (IV), Borgo Panigale (V), Cuneo (VI), Casale (VII), Como (VIII), Lucca
                 (IX), Trieste (X), Aosta (Xl), Ferrara (Ufficiali), forti complessivamen-
                 te di 8585 uomini (di cui 976 Ufficiali e 1013 sottufficiali), in seguito
                 considerati  parte dell'Enr;

                 3 btg volontari della Marina/X Flottiglia Mas in formazione a La  Spe-
                 zia  (Btg.  N.P. e Maestrale)  e  Pavia  (guastatori  alpini);  l  btg del  Rag-
                 gruppamento  Arditi  paracadutisti  dell'Aeronautica  in  costituzione  a
                 Tradate;
                 25  btg della Guardia Nazionale Repubblicana (Gnr), cioè i 2 della Le-
                 gione Tagliamento (Ardea), 9 di formazione dell'ex-Mvsn (Como, Impe-
                 ria, Elba, Ferrara, Imola, Mestre, Verona), 9 dell'ex Milizia Confinaria
                 (Cuneo, Aosta, Domodossola, Varese, Nobiello, Merano, Brunico, Car-
                 nia e Gorizia) e 5 centri e scuole (Como, Brescia, Fontanellato, Lucca,
                 Orvieto).


               La "difesa costiera"
                   L'accordo Canevari-Buhle del  16 ottobre 1943 impegnava l'Esercito
               Nazionale Repubblicano (Enr) a fornire immediatamente 30 000 uomini
               per la  difesa  costiera.








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