Page 176 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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95 abbattimenti sicuri e 104 probabili. Tuttavia non è chiaro come fosse-
ro distribuiti i 50 000 uomini che nel settembre 1944l'Oberkommando del-
la Wehrmacht (Okw) accreditava alla "contraerea" in territorio italiano.
Infatti la somma delle unità contraeree vere e proprie arriva solo a 14 000
uomini, comprendendovi i 5-6 mila dell'Ar.Co., forse un migliaio incor-
porati in tre dei sei Flak Regimente del Gruppo d'Armate "C" (5 ., 78.
e 13 7 .) e il 200° Reggimento Segnalazione e Scoperta Aerei, forte (secon-
do Pisan-Baldrati) di 262 Ufficiali e 7335 uomini. Si può solo ipotizzare
che l'Okw includesse nel calcolo gli effettivi della protezione antiaerea (Un-
pa) e forse i vigili del fuoco. Nel febbraio 1945 anche la Decima formò
un Gruppo e/a ("Q" ) a Lonato per la difesa dello Stato Maggiore Marina
(mitragliere da 20 e 3 7 mm). Si tenga presente che i bombardamenti aerei
del 1943-45 causarono un numero di vittime civili (38 844) più che dop-
pio rispetto a quelli del 1940-43 (15 620) e alle vittime civili (partigiani
esclusi) delle rappresaglie tedesche (14 350). Nello stesso periodo i milita-
ri deceduti a seguito dei bombardamenti alleati furono 45 58: cifra che
probabilmente esclude i tedeschi.
Nell'ottobre-novembre 1944 si aggiunsero anche 9 btg "antiparaca-
dutisti" (Ap), a Torino (1), Cameri (Il), Novara (V), Milano (IX), Berga-
mo (VII-VIII), Padova (IV) e Osoppo (VI) e in Emilia (III), con 27 cp.
e forse 2-·3 mila avieri. Nel novembre 1943 il genio contava lO battaglio-
ni, costituiti ad Alessandria (l guastatori, II' artieri stradali, IV e V pionie-
ri), Cremona (147 tecnico, I e III pionieri), Pavia (pontieri), Novi Ligure
(II guastatori), Trieste (VI artieri), più altri 2 btg costruttori (VII e VIII),
l cp minatori (Firenze), l antincendi (Genova Sturla) e l plotone nebbia-
geni (Genova).
Fra il 27 novembre 1943 e il 5 febbraio 1944 furono costituiti (a
Firenze, Perugia, Pesaro, Alessandria, Bologna, Voghera, Padova, Vene-
zia, Perugia, Reggio, Parma e Ferrara) ben 27 battaglioni "genio fortifica-
zione costiera" (su 3-4 cp). Il personale di manovalanza fu inquadrato
dall' "Organizzazione Paladino", che nel novembre 1943 contava già 20 805
"lavoratori" (5 Ispettorati interregionali, 25 provinciali e 55 btg, saliti
in gennaio a 29 475 e a fine maggio a 44 435, con 1282 Ufficiali e 83 7
sottufficiali (a quell'epoca avevano avuto già un centinaio di caduti e 560
feriti nei bombardamenti alleati).
Le unità della RSI nell'Operationszone Adriatisches Kuestenland
Nella Operationszone Voralpenland (Zona di operazioni delle Preal-
pi) di Innsbruck, comprendente l'intero Trentina-Alto Adige riunito al Ti-
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