Page 201 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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L'IMPIEGO  DELLE  FORZE  ARMATE  DELLA  RSI                        201

                   Il 22 aprile 1945, nell'imminenza della fine,  Borghese impartì a tut-
              te le unità l'ordine segreto di cercare di concentrarsi per resistere sull'Alti-
              piano di  Asiago.  Un ordine ambiguo,  nel  quale si  è poi voluto  scorgere
              un  rapporto  con  i  contatti  presi  nel  frattempo  con  gli  alleati  tramite  il
              maggiore Nicholson e altri intermediari, allo scopo di consentire alla De-
              cima  il  libero  passo  verso  Trieste.



              La Decima  sul Senio
                   Dopo essere stato impiegato in operazioni di controguerriglia nel Mon-
              ferrato,  il  battaglione Lupo  (C.C.  De Martino), della  Decima Mas,  fu  ag-
              gregato alla  16a SS-Pz.Gren.Div. Reichsfuehrer sul fronte di Romagna. Dal
               12  al  23  dicembre l'unità (25  Ufficiali,  10 ausiliarie,  665  uomini,  3  cp
              fucilieri,  l  mortai da 81,  l  cannoni da 47/32 e mitragliere Breda da 20)
              tenne la cresta tra le Valli del Reno e del Setta, di fronte alla 34a divisione
              americana; poi fu  trasferita sul fronte del Senio, tra Fusignano e Alfonsi-
              ne. Qui rimase sino all'avvicendamento (26 febbraio), impegnata prima
              da un fallito attacco della 5 a divisione corazzata canadese, e poi da azioni
              di  pattuglie  e  bombardamenti,  che  ne  ridussero  gli  effettivi  a  soli  200
              UOmlfil.
                   L' 11  marzo entrò in linea,  aggregato alla  362a  Divisione tedesca,  il
              resto del  1°  Gruppo da combattimento Decima (De Martino), occupando
              gli argini del Senio tra Fusignano e Lugo. L'unità comprendeva il btg N.P.
              (Nuotatori-Paracadutisti: cap. Nino Buttazzoni), il I gruppo Co/leoni (4 pezzi
              da  l 00/ l 7 e 8 da  l 00/22 Skoda con trattrici,  7 mitragliere Breda da  3 7
              mm di cui una e/a e  l  autocarretta blindata) e  l  cp del btg genio Freccia.
              Il  28  marzo  giunse,  reduce  dalla  Venezia  Giulia,  anche  il  btg  Barbariga
              (T.V. Cencetti), che fu  tuttavia assegnato all'll rgt della 4a  divisione pa-
                                                           0
              racadutisti,  occupando  il  settore  del  Serchio  da  Cuffiano  a  Castel  Bolo-
              gnese, di fronte alla Brigata ebraica Palmach  e al I/87°  Friuli (cui catturò
              numerosi prigionieri). Il Barbariga fu tuttavia arretrato il 5 aprile in difesa
              costiera  nella  zona  di  Comacchio.


              Le forze  di combattimento terrestri  al  15  aprile  194 5
                   Nell'aprile  1945  il  Regio  Esercito  contava  321 386 effettivi,  di  cui
              solo il  18.3 per cento (58 749) nelle unità di combattimento, tutte inqua-
              drate nell'Sa Armata britannica (4 Gruppi in linea più l  Gruppo e l  Reg-








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