Page 27 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA  GUERRA:  IL  SECONDO  FRONTE








                                                                  PIETRO  P ASTORELLI



                    Lo sbarco anglo-americano in Normandia, il6 giugno, costituisce l'av-
               venimento maggiore del 1944 sia dal punto di vista militare che da quello
               dei rapporti politici tra i grandi alleati della coalizione antihitleriana. L'a-
               pertura di un "fronte nel Nord della Francia" era stata chiesta dall'Unio-
               ne Sovietica fin  dal luglio  1941  quando Stalin,  riscontrando  i  messaggi
               ricevuti da Churchill, gli aveva scritto che solo una tale operazione avreb-
               be giovato all'U.R.S.S. e dato sicurezza alla stessa Gran Bretagna.<O Chur-
               chill aveva dovuto rispondergli che se le  forze  inglesi  - che da un anno
               si  battevano da sole contro la Germania - fossero state in grado di effet-
               tuarlo, l'avrebbero già fatto.(2)  Per il momento il problema non ebbe se-
               guito né suscitò polemiche tanto era ovvia la risposta inglese. Ma quando
               gli Stati Uniti, dopo Pearl Harbor, entrarono anche nel conflitto europeo
               per effetto della dichiarazione di guerra che gli fecero, l' 11 dicembre 1941,
               la Germania e l'Italia,<3>  se ne tornò a parlare, non per una rinnovata ri-
               chiesta sovietica, ma perché gli Stati Uniti dovevano decidere dove impie-
               gare le loro forze  contro la  Germania, che avevano individuato come il
               nemico da battere prima del Giappone. L'argomento fu  discusso con gli
               inglesi nella Conferenza d'Arcadia fra il dicembre 1941 e il gennaio 1942



               (l)  "Stalin a Churchill, 18luglio 1941", in Correspondence between the Chairman ofthe Coun-
                  cil of Ministers  of the  U.R.S.S.  and the  Presidents  of the  U.S.A.  and the  Prime Ministers  of
                  Great Britain during the Great Patriotic War of 1941-1945, Moscow, Foreign Languages
                  Publishing House,  1957, vol.  I,  D.  3.
               (2)  Churchill a  Stalin,  21  luglio  1941, ivi,  D.  4.
               (3)  Documents on  German Foreign Policy, 1918-1945, Series D, vol. XIII, London, Her Ma-
                  jesty's Stationery Office,  1964, D.  5 77; l  Documenti  Diplomatici Italiani,  serie nona,
                  vol.  VII,  Roma,  Libreria  dello  Stato,  1987, D.  847.








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